Molti sanno che da anni lo Stato riconosce in detrazione fiscale buona parte dei costi che le famiglie sostengono in favore del risparmio energetico. Tuttavia, per quanto riguarda la documentazione necessaria, pochi sanno come procedere. I soggetti a cui è destinato tale beneficio sono: i proprietari d'immobili, gli inquilini, coloro che hanno immobili condonati, familiari, conviventi e condomini.
Tali agevolazioni devono riguardare edifici già esistenti, sui quali si vanno ad effettuare i lavori sia a riguardo della struttura stessa dell'edificio (pareti, colonne, tetto etc.), sia relativamente agli infissi (porte, finestre, inferiate etc.).
Il calcolo deve essere effettuato sull'effettivo costo globale a carico del soggetto beneficiario, compresi i costi burocratici inerenti la pratica del tecnico che ne dichiara la validità e la conformità ai requisiti richiesti per legge. Entro 90 giorni dal termine dei lavori, la pratica deve essere inviata all'Enea tramite suo sito internet.
Nelle fatture deve essere indicato separatamente il costo della manodopera ed il privato beneficiario deve provvedere al pagamento, utilizzando il bonifico bancario o postale sul quale venga riportato il numero e la data della fattura. Deve essere, inoltre, specificato il codice fiscale e la causale del versamento. Queste agevolazioni, per legge, non possono essere cumulate con altre.