Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, ha pubblicato la prima bozza delle Regole applicative per accedere al Conto Termico. Il Conto Termico, lo ricordiamo, è il sistema di incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di incentivazione degli interventi di piccole dimensioni finalizzati all'incremento dell'efficienza energetica (come previsto dal Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012).
Quella pubblicata dal Gestore, dicevamo, non è la versione definitiva delle Regole applicative, ma - come si legge sul sito - "con questa prima pubblicazione delle Regole applicative, il GSE intende avviare una consultazione pubblica sulle Regole stesse, che resterà aperta fino al 25 marzo 2013".
Questa consultazione è rivolta, soprattutto, ai produttori di materiali, componenti, apparecchi e sistemi del settore dell'industria e dell'edilizia per l'efficienza energetica, gli Amministratori di condominio, le Pubbliche Amministrazioni e le Associazioni dei consumatori. Tutte le osservazioni che perverranno entro lunedì 25 marzo saranno valutate dal GSE in fase di redazione del documento definitivo. Per poter partecipare alla consultazione si deve scrivere all'indirizzo di posta elettronica contotermico.regole@gse.it
Il Conto Termico stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 900 milioni di euro, così suddivisi: 200 milioni per gli interventi realizzati (o da realizzare) dalle Pubbliche Amministrazioni e una spesa annua cumulata pari a 700 milioni per gli interventi realizzati da parte dei soggetti privati, quali persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario.
Gli incentivi non sono cumulabili con altri bonus fiscali e coprono il 40% dell'investimento. Vengono somministrati sotto forma di rate annuali, fino ad un massimo di 5 anni e i tetti massimi sono differenziati in base al tipo di intervento, alla potenza dell'impianto, alla zona climatica in cui i lavori vengono realizzati.
I soggetti privati possono accedere agli incentivi solo per interventi di piccole dimensioni, relativamente ad impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza, ma non agli interventi di incremento dell'efficienza energetica, mentre le Pubbliche Amministrazioni possono accedere ad entrambe le categorie.
Come specifica il sito del GSE, gli interventi accessibili ai privati sono:
- l'installazione dicollettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
- la sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati dipompe di calore, elettriche o a gas (utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica) oppure dotati di generatore di calore alimentato da biomassa.