Fine del quinto Conto Energia per il fotovoltaico. Sono già stati impegnati 6,6 dei 6,7 miliardi messi a disposizione dal Ministero dell'Ambiente. Al via la corsa finale per assicurarsi gli ultimi 100 milioni di euro ancora disponibili. La stima del ministero prevede che entro il mese di marzo potrebbero già essere terminati. A mettere la parola fine al rifinanziamento di questa misura incentivante è stato Sebastiano Serra, capo della segreteria tecnica del ministro dell'ambiente Corrado Clini, a Modena il 12 febbraio in occasione del road show sullo sviluppo sostenibile e green economy organizzato dal ministero dell'ambiente, da Formez PA e da Confindustria.
La storia di questa misura incentivante ha conosciuto il suo massimo sviluppo durante il I e il II conto energia, in forza dei quali gli operatori hanno potuto beneficiare di incentivi di notevole entità. Dal III conto energia in poi gli incentivi si sono via via ridotti.
Come richiedere, quindi, la tariffa incentivante dell'attuale conto energia? L'accesso all'agevolazione può avvenire in due modi: attraverso accesso diretto al meccanismo incentivante oppure previa iscrizione a registro. Dopo la chiusura del fondo saranno probabilmente valutate solo le richieste relative a impianti già entrati in esercizio, per i quali la richiesta di tariffa incentivante sia stata inviata entro 30 giorni dalla data di raggiungimento dei 6,7 miliardi stanziati.
La procedura prevede che, entro 15 giorni solari dall'entrata in esercizio dell'impianto, il soggetto responsabile trasmette al Gse la richiesta di tariffa incentivante. Il Gse, verificato il rispetto dei requisiti, eroga, entro 90 giorni dalla data di ricevimento della richiesta, la tariffa spettante con cadenza mensile, se gli importi da erogare sono maggiori di 50 euro, altrimenti con cadenza superiore al mese.