Se sei preoccupato per gli elevati costi delle utenze domestiche e vuoi sapere soprattutto come risparmiare sul costo del riscaldamento ti basterà seguire i nostri consigli, apportare qualche piccola modifica ai tuoi comportamenti e adottare qualche semplice strategia. Iniziamo subito dicendo che con l'avanzare della stagione invernale e le continue variazioni dei prezzi del petrolio e dei suoi derivati, è inevitabile che ci sia qualche piccolo aumento sui costi delle utenze.
Nonostante tutto, ridurre le spese per il riscaldamento è possibile e non implica neanche particolari investimenti o stravolgimenti della tua abitazione. Come spesso ricordiamo ai nostri utenti, la prima cosa da fare in questi casi è valutare la convenienza della tariffa energetica scelta, ovvero verificare che se è in linea con le tue esigenze e stili di vita. In questo caso scegliere una tariffa bioraria o monoraria potrebbe aiutarti a contenere i costi delle bollette.
Da leggere: Bollette Enel via mail: attenzione alle truffe
Risparmiare sul riscaldamento con soluzioni "green"
Una volta identificata la compagnia energetica e la tariffa più vicina alle tue esigenze, potrai quindi iniziare a risparmiare sui costi del riscaldamento valutando l'adozione di qualche "soluzione green". A tal proposito ti ricordiamo che con la recente approvazione del Bonus ristrutturazioni ed energia, rinnovato anche per il 2016, potrai migliorare l'efficienza energetica della tua abitazione godendo di significative agevolazioni fiscale, fino al 65% dei costi sostenuti per i vari interventi.
Un'altro suggerimento è quello di dotarsi dei termostati di ultima generazione. Si tratta di piccoli dispositivi che consentono non solo di impostare la temperatura dell'acqua e degli ambienti interni, ma anche di scegliere l'orario di accensione del sistema di riscaldamento. Gli ultimi modelli possono anche essere gestiti a distanza, anche attraverso lo smartphone. In questo caso l'investimento iniziale è contenuto, ma i vantaggi si faranno sentire nel corso del tempo.
Le stufe a pellet potrebbero essere un'altra soluzione da considerare. In questo caso la spesa iniziale sarà più impegnativa, infatti i modelli più economici partono da un minimo di 500 euro. Con queste stufe potrai però riscaldare un appartamento di circa 90 metri quadri e risparmiare fino a 150 euro rispetto ai costi di una caldaia a metano e fino a 600 euro rispetto ad un impianto di riscaldamento alimentato a gasolio o gpl.
Dal momento che una buona parte dei consumi è commessa al processo di riscaldamento dell'acqua, per ridurre i costi del riscaldamento dovrai quindi agire proprio su questo aspetto. In questo caso ti consigliamo di integrare il tuo impianto con soluzioni alternative e a basso impatto ambientale, come ad esempio delle pompe di calore o le stesse stufe a pellet.
Investire per risparmiare in futuro
Sebbene i costi previsti per l'adozione di queste soluzioni siano contenuti, le prospettive di risparmio sui costi del riscaldamento possono darti l'assoluta certezza di aver compiuto una scelta giusta. Infatti, con un attento utilizzo e una puntuale manutenzione e pulizia dei vari sistemi, potrai garantirti la durata dell'impianto nel corso degli anni e quindi un risparmio ancora più elevato.