Molto più spesso di quanto immagini può capitare di ricevere una bolletta della luce e del gas particolarmente onerosa a causa di un conguaglio, di un malfunzionamento del contatore o di un ricalcolo tariffario.
In tutti questi casi devi sapere che è possibile richiedere la rateizzazione delle bollette. Si tratta di una possibilità che è stata introdotta dall'AEEGSI con la cosiddetta Delibera ARG/gas 206/10 che dal 2010 prevede che i venditori di energia non possano più chiedere il pagamento in un'unica soluzione dei conguagli sui consumi.
Detto altrimenti, questo provvedimento rilascia agli utenti di luce e gas il diritto di richiedere il pagamento dilazionato delle fatture. Vediamo quindi di seguito in quali casi i clienti possono fare appello a questa normativa e di capire come si pagano le bollette a rate.
Quando è possibile pagare le bollette a rate?
Innanzitutto è importante precisare che la rateizzazione delle bollette di luce e gas non è sempre possibile. A questo proposito devi infatti sapere che si tratta di un procedimento che è attuabile solo in tre circostanze.
1° Caso. Si tratta di un'operazione lecita quando il titolare del contratto di energia riceve la bolletta con cadenza non mensile e se la bolletta di conguaglio ha un valore doppio rispetto all'addebito medio delle bollette ricevute in seguito all'ultima bolletta di conguaglio.
Spieghiamoci meglio con un esempio: se le tue ultime cinque bollette sono state mediamente di 30 euro ciascuna, avrai diritto a richiedere la rateizzazione quando la tua bolletta di conguaglio è pari o superiore a 60 euro.
Rimangono comunque esclusi da questa possibilità i casi in cui la differenza fra l'importo fatturato nella bolletta di conguaglio e quelli fatturati nelle precedenti bollette stimate è dovuta alla variazione stagionale (estate e inverno) dei consumi.
2° Caso. In secondo luogo, la dilazione delle bollette è lecita quando la compagnia energetica richiede il pagamento di consumi non registrati dal contatore stesso, ad esempio a causa del malfunzionamento del contatore.
3° Caso. Il terzo e ultimo caso per cui è prevista la rateizzazione delle fatture è quando disponi di un contatore accessibile e, a causa di una o più mancate letture, ti viene richiesto il pagamento di un importo calcolato in base ai tuoi consumi effettivi.
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Come avviene la rateizzazione delle fatture luce e gas?
Fatta salva la casistica per cui è possibile richiedere la rateizzazione delle fatture, vediamo ora di capire come pagare le bollette a rate.
Innanzitutto è importante sapere che il numero delle rate deve essere almeno equivalente a quello delle bollette di acconto emesse prima del conguaglio e comunque mai inferiore a due. Se, ad esempio, ricevi una bolletta di conguaglio su un anno di consumi (ovvero 6 bimestri) avrai diritto a 6 rate bimestrali.
In molti casi è però comunque possibile sottoscrivere delle condizioni differenti di comune accordo fra fornitore e cliente e quindi anche una rateizzazione più lunga rispetto a quella prevista dalla normativa. Se la lunghezza della dilazione è di fatto flessibile a non esserlo è l'importo della rata che deve invece essere sempre costante e mai inferiore a 50 euro.
Il provvedimento sottolinea inoltre che la rateizzazione delle bollette non è cumulabile. Questo significa che le rate devono avere la stessa periodicità delle bollette emesse. Se, per esempio, sei solito pagare con una frequenza bimestrale, la rateizzazione dovrà avvenire con periodicità bimestrale.
La compagnia energetica può richiedere il pagamento della prima rata entro 30 giorni dalla richiesta di dilazione da parte tua. Dalla seconda rata in poi il pagamento dovrà invece avvenire entro la data di scadenza della fattura rateizzabile. Infine è bene ricordare che è possibile richiedere la dilazione della fattura anche a bolletta scaduta, a patto che la richiesta venga inviata entro 10 giorni dalla scadenza.