Ad agosto è entrata in vigore la legge, frutto di un decreto voluto dal governo Letta, che proroga al 31/12/2013 la detrazione irpef del 50% sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio per un importo di spesa complessivo fino a 96.000 euro.
Con questa legge si prevede la detrazione del 50% anche per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, purché contestuale ai lavori, per un importo fino a 10.000 euro.
Gli elettrodomestici in oggetto sono frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, lavatrici, forni e simili e devono essere di classe energetica non inferiore a A+ (ovvero A per i forni).
Tra i lavori su cui spetta la detrazione ci sono quelli sostenuti per aumentare la sicurezza dell'immobile (porte blindate, serrature, allarmi, ecc.). Inoltre si aumenta la detrazione per le spese di riqualificazione energetica sostenute tra giugno e dicembre 2013 dal 55% al 65%. La detrazione del 65% si applica anche a determinati interventi antisismici.
In definitiva, l'agevolazione non riguarda:
- Chi compra solo i mobili o gli elettrodomestici senza fare interventi
- Chi compra gli stessi per arredare una casa nuova.
Infine, le spese devono essere documentate con fattura intestata allo stesso soggetto che usufruisce della detrazione per gli interventi di recupero edilizio e i pagamenti devono essere eseguiti con bonifico. Anche la nuova detrazione irpef su mobili ed elettrodomestici sarà ripartita in 10 quote annuali.
In materia di adempimenti restano validi:
- Abolizione della comunicazione preventiva all'Agenzia delle Entrate
- Comunicazione di inizio lavori alla ASL competente ma solo se richiesta dalla normativa di sicurezza sul lavoro
- Documentazione da conservare per eventuale richiesta da parte del Fisco.