La certificazione energetica, meglio definita con l'acronimo APE - Attestato Prestazione Energetica – è un documento in cui sono riportate tutte le caratteristiche energetiche di un'abitazione, utili per definire la classe energetica di appartenenza su una scala di valori che va dalla lettera A fino alla lettera G. La certificazione energetica, oltre ad essere obbligatoria, consente di avere una stima dei consumi di luce e gas dell'abitazione e di poter individuare gli aspetti più critici su cui intervenire.
Prima di descrivere a cosa serve l'Attestato di Prestazione Energetica e in quali occasioni occorre farne richiesta, bisogna fare una precisazione che riguarda la differenza tra l'APE e il AQE, Attestato di Qualificazione Energetica. Questo documento si caratterizza per tre aspetti: può essere redatto da un tecnico che ha seguito i lavori di valutazione dell'edificio; prevede l'indicazione di un'eventuale classe energetica di appartenenza energetica e infine va depositato presso il Comune.
Cosa indica l'Attestato di Prestazione Energetica?
Secondo le ultime direttive, l'Ape va redatto sia in caso di acquisto di un'abitazione, sia in caso di locazione e dal 2012 è diventato obbligatorio anche nel caso di annunci immobiliari. Infatti attraverso l'indicazione della classe energetica di appartenenza è possibile valutare non solo il livello di prestazione energetica dell'immobile ma anche prevedere su quali aspetti si potrà intervenire.
Infatti in caso di interventi di ristrutturazione, finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche, il rilascio di un nuovo certificato di prestazione energetica potrà dimostrare l'aumento di valore dell'immobile e quindi la maggiore convenienza all'acquisto in caso di rivendita dello stesso immobile.
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In quali casi è obbligatoria la certificazione energetica?
L'Attestato di prestazione energetica è quindi obbligatorio in caso di:
· acquisto, locazione e donazione di un immobile;
· costruzione di nuove abitazioni o interi edifici;
· in caso di interventi di ristrutturazione che abbiano coinvolto oltre il 25% della superficie dell'immobile;
· per gli impianti termici o di climatizzazione di edifici pubblici.
Chi rilascia l'Attestato di Prestazione Energetica?
L'Ape viene rilasciato da un tecnico abilitato, chiamato certificatore energetico. In genere si tratta di esperti del settore, quindi geometri, ingegneri o architetti, che abbiano quindi tutte le competenze per valutare le caratteristiche energetiche di un'abitazione e gli eventuali miglioramenti apportati dagli interventi di ristrutturazione.
Saranno quindi valutati la qualità di infissi e delle strutture murarie, gli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda, raffrescamento e riscaldamento degli ambienti, e infine dell'impianto elettrico, compresa la presenza di impianti basati sull'impiego di energie rinnovabili. Alla luce dei dati raccolti sarà rilasciato un apposito documento che sintetizza tutte le caratteristiche energetiche dell'immobile.
Quanto costa il certificato energetico di un'abitazione?
Il costo può dipendere da molteplici fattori: la città, la superficie dell'immobile, la sua tipologia. Mediamente il prezzo oscilla tra i 150 e i 200€, ma può raggiungere anche somme maggiori nel caso di immobili molto grandi, o appartenenti a categorie catastali considerate di lusso, come ad esempio le ville. In tutti i casi è opportuno chiedere diversi preventivi, orientando la scelta solo verso tecnici abilitati. Meglio non scegliere formule troppo vantaggiose e tecnici che non effettuano un sopralluogo, che rappresenta invece una prassi obbligatoria per la misurazione delle caratteristiche energetiche dell'immobile.