Risparmiare sui costi dell'energia elettrica è una delle esigenze primarie di una famiglia italiana. Tuttavia confrontare le tariffe più economiche sul libero mercato basta non a tagliare le bollette se la tua casa è una sprecona di energia. Secondo il dossier presentato da Legambiente e Rete Irene, purtroppo a Milano sono pochissime le case ad alta efficienza energetica e a risparmio energetico: in particolare sono soltanto lo 0,6% che appartengono alle classi A o A+ (ovvero le migliori). Di contro, ben il 70% degli immobili appartengono alle classi G o F (ovvero le peggiori).
Lo studio di Legambiente e Rete Irene è stato durante la prima tappa del tour "La casa che guadagna" iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione sulle tematiche dell'efficienza energetica. Se ormai le famiglie italiane sanno che per risparmiare su luce e gas bisogna confrontare le tariffe di A2A, di Eni o di altre compagnie, purtroppo ancora poca informazione c'è sull'efficienza energetica. Secondo un sondaggio effettuato sempre da Legambiente e Rete Irene, infatti, ben il 71% degli intervistati fra i 24 e i 65 anni non sa a quale classe energetica appartiene la casa in cui vive.
"Sono oltre 20.000 le amministrazioni condominiali a Milano - ha commentato Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia - Se venissero gestite come aziende che investono a beneficio delle famiglie, esse rappresenterebbero altrettante dinamiche realtà economiche in grado di mantenere in ottimo stato il patrimonio edilizio e la qualità abitativa, per di più conseguendo notevoli risparmi sulle bollette".
"La nostra indagine sugli edifici milanesi è lo specchio di una realtà diffusa su tutto il territorio nazionale - ha dichiarato Manuel Castoldi, presidente di Rete Irene - In questo senso, è essenziale sensibilizzare i cittadini rispetto al valore dell'efficienza energetica, informandoli su cose già si sta realizzando, come per esempio la campagna Condomini Efficienti del Comune di Milano, e quanto si può fare per ridare valore alla propria casa. La riqualificazione energetica infatti consente non solo di salvaguardare l'ambiente, ma anche di risparmiare sulle bollette del riscaldamento e addirittura di incrementare il valore delle singole abitazioni".
Serve quindi una politica (locale e nazionale) più coraggiosa per migliorare l'efficienza energetica e servono investimenti da parte delle famiglie che, lo ricordiamo, fino al 31 dicembre 2014 possono sfruttare gli ecobonus sugli interventi di riqualificazione. Se solo il 2% dei condomini milanesi investisse ogni anno, sottolinea ancora Damiano Di Simine di Legambiente, in città si muoverebbe un volume di investimenti per oltre 100 milioni, riducendo le emissioni per 60 mila tonnellate di CO2 e le bollette di quasi 20 milioni di euro l'anno.