Il canone Rai verrà inserito nella bolletta dell'energia elettrica e suddiviso in piccoli importi da pagare nel corso del nuovo anno. La finalità del provvedimento è limitare i numerosi casi di evasione di una delle tasse italiane più discusse grazie alla possibilità di accedere alle anagrafiche dei clienti energetici e quindi individuare un numero senza dubbio più ampio di contribuenti. Tuttavia, nonostante l'imminente arrivo dei termini previsti per l'attuazione del provvedimento, ci sono ancora molti dubbi sia sull'ammontare della somma complessiva del canone rai, sia sulle tempistiche previste per il primo versamento.
L'unica certezza al momento è l'aumento delle spese per le utenze domestiche degli italiani. Infatti, oltre agli inevitabili rincari delle materie prime che di certo si manifesteranno nel corso dell'anno, gli italiani dovranno aggiungere da quest'anno ai costi delle bollette dell'energia elettrica anche l'ammontare della rata stabilita per il canone Rai. Il Governo rassicura gli italiani promettendo uno "sconto" sul costo complessivo del canone, che non dovrebbe essere superiore ai 100 euro, suddivisi in 10 rate.
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Canone Rai in bolletta: come avverrà il pagamento?
L'inserimento del canone Rai nelle bollette richiederà una prima fase di assestamento che di fatto farà scattare l'addebito della tassa nella prima fattura successiva al 1° luglio. La prima rata dovrebbe essere la più elevata - circa 60 euro - perché sarà la somma delle rate mensili calcolate dal mese di gennaio fino al mese di giugno di circa 10 euro ciascuna; ma anche qui non mancano polemiche. Infatti, secondo alcune indiscrezioni comparse nel web, è probabile che la prima rata prevista per il canone Rai sia decisamente più elevata, raggiungendo così il 70 euro.
Le novità non sono certo finite. Infatti lo "sconto" praticato al canone Rai per il 2016, sembra essere una semplice strategia adottata dal Governo per far digerire più facilmente la decisione agli italiani. Infatti dal 2017 il Canone aumenterà, passando così dai 100 euro previsti per il solo 2016 ai 113.50 euro. Anche in questo caso la notizia ha suscitata grande scalpore tra i cittadini e le varie parti politiche, soprattutto tra i partiti che chiedono da tempo l'abolizione della tassa, lasciando il cittadino libero di decidere se pagare o meno questa tassa.
Canone Rai: chi deve pagarlo?
Sebbene il canone Rai sia una tassa obbligatoria per tutti coloro che possiedono un televisore, ci sono alcune particolari circostanze in cui ci si può considerare esenti. Tra le più ricorrenti i casi di coppie conviventi, per questi casi sarà necessario il pagamento di un solo canone. Lo stesso vale per i possessori di partita iva, che non dovranno pagare una doppia tassa se nel loro ufficio è presente una tv.
Non vale lo stesso per gli studenti fuori sede che vivono presso abitazioni in affitto dotate di tv. In questo caso il canone tocca a chi occupa realmente i locali. Quindi ogni studente dovrà pagare per intero il canone attraverso un semplice bollettino postale a meno che qualcuno sia intestatario di un contratto per l'energia elettrica, in questo caso l'importo sarà addebito direttamente in bolletta.