Dalla prima bolletta elettrica di luglio scatterà l'addebito del canone Rai. Nella bolletta in questione si cumulano le rate arretrate, il cui ammontare si attesta a 10 euro l'uno per complessivi 100 euro. Dal momento in cui si avvierà il pagamento del canone rai in bolletta ci saranno un po' di cose da sapere che ti spieghiamo. Nel caso in cui il contratto elettrico dell'abitazione di residenza sia intestato a una persona differente dal soggetto cui è intestato il canone Rai, l'Agenzia delle Entrate provvede a fare la voltura del contratto. Si tratta di una voltura obbligatoria del canone diretta al titolare che stipula il contratto di energia elettrica.
Nel momento in cui il cittadino paghi la bolletta soltanto in parte, l'operatore di energia avrà cura di inviare al cliente le sollecitazioni al pagamento direttamente a casa. Se il cittadino non paga entro un anno dal momento del sollecito, l'Agenzia delle Entrate provvede a punire il mancato pagamento con azioni di recupero, con sanzioni e con interessi vari.
Canone rai in bolletta, il decreto definitivo
Ad ogni modo dal decreto definitivo emanato dal Ministero dello Sviluppo e dell'Economia è esclusa tassativamente la sospensione della fornitura di energia elettrica in caso di mancato pagamento del canone Rai.
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Il cittadino può richiedere il rimborso del canone nel caso in cui si rendesse conto di aver pagato il canone invano. I casi ammessi dal decreto sono i seguenti:
- Il cittadino non ha il televisore
- Il cittadino ha più di 75 anni
- Il cittadino ha un reddito uguale o inferiore agli 8 mila euro lordi
Trascorsi sessanta giorni dal definitivo varo del decreto, l'Agenzia delle Entrate spiegherà molto più accuratamente come ci si dovrà comportare in questi casi e darà maggiori dettagli relativamente ai rimborsi.
Quanto alle tempistiche, è assicurata grande velocità di recupero dei soldi versati erroneamente. Qualora ci si accorga dell'errore, va comunicato all'Agenzia delle Entrate che avrà cura di avviare il procedimento di restituzione dandone comunicazione all'operatore energetico entro cinque giorni dalla richiesta. L'azienda di energia, a sua volta, provvederà a sottrarre il denaro pagato erroneamente dalla prima bolletta utile.
Chi è esente dal canone Rai?
Ad ogni modo, chi non possiede un televisore per non pagare il canone deve presentare all'Agenzia delle Entrate un documento in cui si autocertifichi che non si possiede una tv.
Anche chi è esente dal pagare il canone Rai deve dare comunicazione all'Agenzia delle Entrate tramite autocertificazione da inviare per mezzo di raccomandata o via mail.