Nel nostro Paese crescono numericamente i consumatori che non riescono più a pagare le bollette della luce e del gas. E lo stesso dicasi anche per le utenze del telefono e dell'acqua per non parlare poi di tariffe come la Tarsu, o Tares per restare al passo coi tempi, che oramai rappresentano un salasso per le famiglie e per le imprese.
Secondo quanto messo in risalto dall'Adiconsum, citando il Rapporto 2012 di Unirec, nel nostro Paese sono ben 17 milioni le utenze di acqua, telefono, luce e gas che non vengono pagate con puntualità. Sono numeri drammatici che secondo l'Associazione vanno affrontati con urgenza. In particolare l'Adiconsum ritiene che misure come il bonus gas ed il bonus elettrico siano positive ma non sufficienti ad arginare una morosità che oramai è diffusa a macchia d'olio su tutto il territorio nazionale.
E così, al pari dei mutui, secondo Pietro Giordano dell'Adiconsum servirebbe istituire un Fondo di solidarietà, sotto la gestione dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, che fornisca sostegno a quelle famiglie che oramai non riescono più a far fronte al pagamento delle utenze.
Sulle bollette di luce e gas è nuovamente intervenuta nella giornata di ieri anche la Federconsumatori ribadendo la necessità di ridurre sulle utenze gli oneri fiscali, partendo dall'imposta sul valore aggiunto (Iva) ed arrivando ad una revisione dei cosiddetti oneri impropri. Così come è necessario andare ad eliminare quel gap a livello informativo che ancora sussiste tra le aziende di luce e gas ed i consumatori.