Le bollette luce e gas e l'intero mercato energetico saranno presto sottoposti a delle nuove clausole contrattuali. L'annuncio è stato fatto in questi giorni dall'Autorità per l'energia che, con l'avvicinarsi della piena liberalizzazione del mercato energetico, ha deciso di introdurre alcune norme che rendano più controllato ed equo il passaggio, tutelando in questo modo i diritti dei consumatori. I nuovi provvedimenti andranno ad agire su alcuni questioni "tecniche", spesso ignorate dagli utenti finali, che tuttavia consentiranno di limitare la "libertà" delle compagnie energetiche e rendere le bollette di luce e gas più leggere, perché meno esposte alle variazioni del mercato.
Bollette luce e gas: cosa cambierà con la liberalizzazione del mercato?
La decisione di porre nuove regole e limiti al meccanismi che governano il mercato energetico ha lo scopo di ridurre le possibilità che le compagnie energetiche del mercato libero adottino delle politiche commerciali troppo aggressive, violando in questo modo i diritti degli utenti finali. Un rischio da non sottovalutare se si pensa al numero impressionante di operatori che popolano il mercato - per l'elettricità il numero degli operatori è salito nel 2015 a 487, mentre per il gas a 379 – e al numero impressionante di reclami contro le compagnie energetiche.
Proprio per tutelare gli utenti da offerte per la luce e il gas troppo aggressive e poco trasparenti, l'Autorità per l'energia ha predisposto un'offerta standard che scatterà in vista della piena liberalizzazione del mercato prevista per giugno 2018. Il programma predisposto dall'Autorità prevede nel concreto l'attuazione di alcune clausole contrattuali che riguarderanno ad esempio le procedure per il distacco della fornitura di luce e gas oppure i tempi di pagamento, che l'utente potrà stabilire con la compagnia. Tra gli aspetti più interessati ci sarà la garanzia di un'offerta standard per ciascun venditore presente sul mercato libero, in questo modo la concorrenza riguarderà solo le variazioni del prezzo.
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Quali sono le altre novità annunciate dall'Autorità?
Tra i provvedimenti a tutela dei consumatori finali rientra anche l'attuazione dal 1 gennaio 2017 di un sistema intermedio – tutela semplice – che faciliterà il passaggio dei consumatori verso la nuova struttura dei prezzi che quindi ingloba il contratto standard definito dall'Autorità. Per scoprire quali sono gli operatori che hanno aderito a questo nuova forma di mercato, basterà collegarsi al portale gestito dall'Acquirente Unico e trovare le proposte degli operatori che hanno aderito alla tutela semplice
Ma le novità non finiscono certo qui. Infatti l'Autorità ha preannunciato anche un cambio per nome che sarà Arera, Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente e anche l'ampliamento delle sue competenze che presto riguarderanno anche i la gestione dei rifiuti. Tra le altre priorità anche la questione prezzi, che in Italia manifestano ancora una struttura iniqua, che penalizza soprattutto le famiglie.
Per questo l'Authority ha deciso di dare un taglio alle tariffe di rete (trasmissione, distribuzione e misura) e di affrontare la riforma complessiva degli oneri di sistema. Tra i nuovi obiettivi anche degli investimenti per le reti idriche, dove non venivano effettuati interventi da decenni. L'Italia dovrà quindi raggiungere dei nuovo obiettivi e rispettare le direttive europee, puntando ancora una volta sull'innovazione.