Per risparmiare sulla bolletta della luce, con l'avvento del mercato libero, c'è l'imbarazzo della scelta al fine di poter pagare meno a parità di consumi di energia elettrica. Molto spesso però questo non basta in quanto con il calo dei redditi le famiglie in casa, oltre ad essere attente nel risparmio energetico, fanno anche delle rinunce e dei sacrifici.
Ad esempio è sempre più frequente l'abitudine ad utilizzare elettrodomestici come la lavatrice di notte e/o nel weekend. In forza a tutti questi fattori non sorprende l'ultimo dato di febbraio 2013, fornito da Terna, da cui è emerso come il mese scorso in Italia l'energia elettrica richiesta abbia fatto registrare anno su anno un calo dell'8,1%.
Secondo il Codacons questo dato è frutto di un mix rappresentato dalla recessione e dal fatto che in Italia le tariffe energetiche sono ben più alte rispetto alla media europea. La stangata sulle tariffe della luce, dati alla mano, porta ad un calo dei consumi di energia elettrica che secondo l'Associazione è destinato a continuare sia perché la recessione continuerà anche nel 2013, sia perché per il luglio del 2013 è programmato un nuovo aumento dell'Iva che andrebbe congelato per evitare ulteriori pesanti stangate a carico delle famiglie.
Bollette luce 2013: prezzi alti, consumi bassi
Bollette luce 2013, quando il risparmio energetico non basta per far quadrare i conti.