Le bollette con maxi-conguagli di luce e gas cadranno in prescrizione dopo 2 soli anni e non dopo cinque. Sarebbe questa l'ultima novità del mercato energetico al momento al vaglio del Senato. La nuova proposta di legge riconosce a tutti gli intestatari di contratti di luce e gas che si vedranno recapitare delle bollette di conguaglio per consumi effettuati per più di due anni, il diritto di sospendere i pagamenti fino a quando non venga verificata la legittimità della condotta dell'operatore.
Cosa prevede la proposta di legge?
La nuova proposta di legge prevede delle tempistiche più rapide per la prescrizione delle bollette, nello specifico: per tutte le fatture riferite a periodi superiori ai 24 mesi il pagamento non è dovuto; in tutti gli altri casi le tempistiche di prescrizione resteranno invariate, ovvero dopo i cinque anni. Il provvedimento sarà esteso ai clienti domestici e alle microimprese. Per godere di questa possibilità è necessario che l'utente inoltri un reclamo all'Autorità per l'Energia, in modo che possa verificare la condotta dell'operatore. Infatti, qualora venga riconosciuto il comportamento scorretto, l'utente avrà diritto ad un rimborso entro tre mesi.
Lo scopo del provvedimento è non solo prevenire tutte le forme di abuso e l'attuazione di politiche commerciali scorrette da parte delle compagnie di energia, ma anche fornire agli utenti degli strumenti per tutelare i propri diritti e incentivare l'autolettura. Infatti, sebbene l'attuale normativa imponga alle compagnie di effettuare la lettura dei contatori ogni anno, sono ancora molte le segnalazioni e i ricorsi per bollette dai maxi-importi.
Il modo migliore per evitare disagi del genere resta quello di effettuare periodicamente l'autolettura dei contatori di luce e di gas, e di monitorare l'andamento dei consumi tramite le tabelle riportate nelle bollette o tramite gli appositi servizi messi a disposizione dalle compagnie (servizi online, app)
Da leggere: Come fare un reclamo all'operatore luce e gas
Come evitare le maxi bollette di luce e gas?
Monitorare l'andamento dei consumi e trasmettere al proprio fornitore la lettura aggiornata dei contatori di luce e gas è il modo migliore per evitare le maxi bollette di luce e gas. Infatti, in assenza di dati aggiornati sui consumi, il fornitore sarà costretto a fare una stima dei consumi.
Il conguaglio infatti non è altro che un pareggio relativo ai consumi passati, che sono stati appunto stimati dal fornitore di energia in assenza di letture o autoletture aggiornate, oppure riconducibili alla pericolosa tendenza - diffusa tra le compagnie di energia - di ignorare le letture aggiornate dei consumi trasmesse dagli utenti.