Quando arriva la bolletta della luce, in molti si limitano a visualizzare a quanto ammonta il totale da pagare per i nostri consumi di energia elettrica, senza soffermarsi sulle singole voci. Si tratta di una scelta che ci rende inconsapevoli riguardo quanto effettivamente spendiamo per l'uso di elettrodomestici e luce e a quanto ammontano invece i costi aggiuntivi.
Leggere la bolletta elettrica con più attenzione, invece, ci permette di farci un'idea più chiara sui nostri reali consumi e anche sulla convenienza della tariffa che abbiamo scelto. Ma cosa è importante leggere nel foglio di riepilogo?
I dettagli principali relativi alla bolletta si ritrovano nel quadro sintetico, dove sono riportate informazioni salienti, a partire dalla somma da pagare, e il riepilogo dei consumi, la data di scadenza della bolletta e la tipologia di servizio a cui abbiamo aderito.
Più specifici i dati riportati all'interno del quadro di dettaglio. Tra questi consistente l'importo relativo ai servizi di vendita, che riguardano circa la metà dei costi totali e possono essere divisi in prezzo dell'energia, relativo alla fornitura, e prezzo di dispacciamento, riguardante i costi giornalieri di trasmissione della stessa.
Ci sono poi gli oneri generali di sistema, ossia contributi raccolti tramite le bollette e che vengono destinate verso scopi differenti , come la promozione delle energie rinnovabili o la copertura dei costi per smantellare gli impianti di energia nucleare.
Non mancano ovviamente le imposte. Le tasse che si pagano per utilizzare l'energia equivalgono a circa il 15% del totale della bolletta. Tra esse, figura ovviamente l'Iva, oltre a varie ed eventuali accise.
I servizi di rete sono un'altra spesa importante che figura nella bolletta: riguardano il 35% del totale da pagare e consistono nelle spese sostenute dai venditori per trasportare e misurare l'energia all'abitazione a all'azienda.