Lo aveva preannunciato il presidente dell'Autorità per l'energia Guido Bortoni nelle settimane scorse, da Aprile 2013 avremo il primo calo sostanziale del prezzo del gas sulle nostre bollette.
L'abbattimento precisa l'Autorità per il Gas dovrebbe toccare il 7% entro il 2014. Una buona notizia finalmente per il consumatore che, a fronte dell'aggravarsi del peso fiscale sulle buste paga, riesce così a bilanciare le entrate con le spese. Questa diminuzione è il primo effetto sostanziale della combinazione dei due decreti del Governo Monti CrescItalia e le liberalizzazioni. La sincronia tra i due decreti ha portato una maggiore concorrenza tra i distributori di gas naturale facendo così allineare il prezzo della componente energia a quelli europei.
I primi effetti positivi, quindi, dell'austerità e delle tasse imposti dal governo Monti. Frutti che vedranno la revisione della bolletta in tre fasi, due delle quali nel 2013 e la terza nei primi mesi del 2014. Sarà sostanzialmente modificato il calcolo della materia prima che sarà stabilito aumentando l'incidenza dei prezzi spot giornalieri. I calcoli li vedremo sulle nostre bollette a partire dall'alleggerimento previsto da aprile al 30 settembre 2013, per passare poi alla seconda revisione del prezzo che avverrà presumibilmente tra il 1 ottobre e il 31 dicembre 2013.
La novità più incisiva sarà però prevista nella terza revisione del prezzo della materia prima, ma non avverrà molto presto, probabilmente a partire da ottobre 2014 con l'entrata in vigore di strumenti di tutela del consumatore dai picchi di prezzo eccessivi.Una misura richiesta all'Autorità per l'energia dalle associazioni dei consumatori da quando si sono aperte le porte del mercato libero.
Altra novità per quanto riguarda le bollette sarà anche la sensibile diminuzione attesa per il 2013 delle bollette dell'energia elettrica. Visto il calo sensibile del prezzo dell'energia all'ingrosso avvenuto nei mesi passati è attesa la felice sorpresa per il consumatore dell'alleggerimento dei costi in bolletta.