Caro benzina, la crisi in Egitto fa salire ancora i prezzi del carburante in Italia. Dopo i fatti degli ultimi giorni, che mandano nel caos il paese nordafricano, Eni ha aumentato le tariffe su benzina e diesel, dopo l'impennata dell'indice Platts, agenzia internazionale che fissa il valore del carburante.
Il rincaro di Eni, effettivo quindi su tutti i distributori Agip, è attivo da giovedì e le altre compagnie petrolifere non hanno atteso molto per adeguarsi al trend. Da ieri infatti anche IP, Tamoil, TotalErg, Q8 e Shell hanno ritoccato i listini con la stessa misura: più 1 centesimo al litro sia sulla benzina che sul diesel. La media nazionale dei prezzi è quindi da aggiornare: 1,823 euro/litro per la benzina e 1,722 euro/litro per il diesel. Stazionario il Gpl a 0,770 che però fa registrare alcuni ritocchi a livello locale fino a 0,812. Rialzi anche per i distributori indipendenti (senza marchio).
Si prevede quindi un'estate caldissima anche dal punto di vista del caro-carburante. Come se non bastassero i rincari messi in conto a causa dei rinvii delle questioni IMU e IVA, che fanno alzare le accise statali, ora ci si mette anche la questione egiziana con la crisi politica che va a influenzare le importazioni di greggio nel nostro paese. Ma, visto che si stanno avvicinando le vacanze, dove conviene andare a fare il pieno di benzina?
Bè in Italia le regioni dove si risparmia di più sono quelle del nord con Lombardia e Veneto in pole position, ma anche al centro Italia il prezzo non è altissimo. Prezzi relativamente bassi in Toscana e Abruzzo, ma forse la corona di meno cara va all'Umbria. Benzina carissima al sud con la Sicilia come maglia nera.
E in Europa? Se si vuole fare un bel viaggetto nel continente, per quest'estate consigliamo la Polonia, bel paese senza dubbio, ma soprattutto, ed è quel che più ci interessa, economico per il carburante: si parla di 1,25 euro al litro. Anche la Croazia è un paradiso per gli automobilisti con prezzi medi sui 1,35 euro. Il diesel più conveniente è invece in Lussemburgo.
Ottime destinazioni anche Svizzera e Austria, vicine ai nostri confini e molto economiche. Parliamo di un risparmio intorno ai 30/40 centesimi al litro, che moltiplicati per un pieno di benzina diventano una discreta cifra. Carburante low cost (rispetto all'Italia) anche in Francia e Germania, ma una menzione speciale va alla Spagna, che avrà un sacco di problemi economici, ma non specula sulla benzina: siamo sui 1,42 euro al litro (1,32 euro per il diesel).