Le aziende green continuano a diffondersi anche in Italia favorendo la crescita e l'adozione di modelli produttivi a basso impatto ambientale e decisamente più attenti alle nuove disposizioni in materia di politiche ambientali. Oltre agli evidenti vantaggi per l'ambiente, sembra che alla base della crescita delle aziende green ci sia anche il notevole ritorno economico. Molte imprese italiane hanno deciso nel corso degli ultimi anni di adottare sistemi energetici alternativi, scegliendo sempre più spesso tariffe per la luce e il gas basate sull'impiego di risorse energetiche rinnovabili.
Una tendenza questa fiutata anche dalle grandi compagnie energetiche, che hanno subito ampliato la loro offerta includendo soluzioni energetiche appositamente studiate per le esigenze delle aziende green. Per avere qualche esempio basta informarsi sulle offerte di Edison luce e gas, o su quelle di Eni o ancora di Enel. Sono tutti esempi che confermano la diffusione di questa nuova sensibilità ambientale e quindi la necessità di elaborare apposite soluzioni per la fornitura energetica.
Aziende green: inizia una nuova epoca anche in Italia
Le aziende green sono considerate la vera motrice per la ripresa nazionale, una soluzione per far crescere l'economia del Paese, tutelando le risorse naturali e il loro utilizzo. A favorire questo processo di riconversione ecologica nazionale contribuirebbe anche la maturazione di un nuovo modo di percepire l'ambiente, non più come un ostacolo o un limite, ma piuttosto come una risorsa utile per generare nuove opportunità di crescita e sviluppo.
Questo nuovo modo di percepire l'ambiente ha cominciato a produrre interessanti evoluzioni anche nel mercato italiano. Infatti, se nel 2012 l'Italia si collocava al 15° posto della classifica europea delle aziende green, la situazione ha subito un miglioramento già nell'anno successivo, portando l'Italia alla conquista del 13° posto. Tuttavia lo sviluppo della green economy registra un tasso di crescita diverso a seconda della zona geografica di riferimento.
Le regioni italiane più virtuose
Secondo i dati della classifica elaborata dalla Fondazione Impresa-Studi sarebbe il Trentino Alto Adige la regione italiana più virtuosa in materia di politiche ambientali e produttive, seguita subito dopo dalla Valle d'Aosta e dalle Marche. Le ultime posizioni sarebbero invece occupate dalla Liguria, dalla Sicilia e dal Lazio, fortemente penalizzate da molti punti di vista.
Tra i settori in cui sono emerse maggiori problematiche rientra il mercato energetico e quello edilizio, soprattutto per quanto riguarda l'attuazione delle nuovo politiche edilizie. Gravi problemi sembrano anche manifestarsi nel settore dei trasporti, della mobilità e del turismo. Lo studio ha infine confermato le presenza di un persistente stato di crisi nella gestione dei rifiuti che, soprattutto nel Sud Italia, continua a manifestare le conseguenze più gravi.