Il dibattito sui costi degli incentivi sulla bolletta dell'energia elettrica non accenna a diminuire. In risposta alle parole del ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che in televisione ha accusato l'Autorità per l'Energia di fornire dei dati poco affidabili sul peso delle rinnovabili sulla bolletta dell'elettricità per i consumatori, l'Aeeg, da venerdì, ha reso disponibile sul sito la lettura completa delle diverse voci della bolletta luce.
Questa è stata la reazione diretta del collegio presieduto da Guido Bortoni che ha voluto rispondere in modo diretto e manifesto alle accuse del ministro Clini. Dopo l'aumento della tariffa dell'energia elettrica per questo trimestre del 5,8% e all'annuncio da parte di Aeeg che seguirà, a maggio, un ulteriore aumento relativo all'aggiornamento diretto degli incentivi alle rinnovabili, che pesano per il 4% sulle bolletta elettrica, le polemiche sul costo delle rinnovabili si sono susseguite una dopo l'altra e hanno coinvolto soprattutto il settore del fotovoltaico.
Questo settore, che negli ultimi anni si è sviluppato a ritmi molto più elevati delle altre fonti rinnovabili, è al centro del dibattito sull'energia "verde" proprio a causa del peso dei suoi incentivi. Dei 10,6 miliardi destinati alle rinnovabili, che saliranno a 12 in base al Quinto Conto Energia, ben 5,9 miliardi (destinati a diventare 7 secondo le stime), sono rivolti al settore fotovoltaico. Da qui la proposta del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera di un taglio degli incentivi, confermato dal decreto ministeriale sul Quinto Conto Energia varato qualche giorno fa dal Governo. I numeri mostrano un effettivo privilegio per gli impianti fotovoltaici che vantano già 12.500 megawatt di potenza installata, rispetto agli 8.000 previsti per il 2020 dal protocollo di Kyoto.
Ora i consumatori si augurano che, dopo l'operazione di trasparenza, l'Autorità per l'Energia e i ministri competenti sappiano conciliare le giuste esigenze del settore delle rinnovabili nel suo complesso, cercando però di attenuare gli aumenti in bolletta per gli utenti che risultano essere sempre più elevati e insostenibili.