Le mail truffa per le bollette luce e gas possono rappresentare una vera minaccia per gli utenti, soprattutto se la richiesta di pagamento viene immediatamente soddisfatta dal cliente. L'ultimo caso risale ad alcuni mesi fa, quando molti consumatori avevo segnalato l'arrivo di email che garantivano l'accesso ad un rimborso per gli importi delle bollette già pagate. La compagnia energetica vittima del raggiro era stata in questo caso Enel Energia, che ha subito allertato i clienti invitando a non effettuare i pagamenti e a segnalare l'arrivo di mail sospette.
Apparentemente autentiche e dotate dei loghi della compagnia, queste mail truffa per le bollette luce e gas attraevano le povere vittime grazie all'accesso diretto ad un significativo rimborso. Per avere accesso bisognava però cliccare su un link - che ovviamente riportava ad un sito esterno – e quindi inserire i dati sensibili dell'utente. Ed era proprio a questo punto del processo che si realizzava la truffa vera e propria. Le numerose segnalazioni fatte dagli utenti hanno subito allarmato il Gruppo Enel che ha subito chiarito la sua estraneità, invitando i clienti a non fornire mai i propri dati, soprattutto in circostanze sospette.
Da leggere: Come difendersi dalle truffe luce e gas: il vademecum Enel Energia
Email truffa bollette luce e gas: è solo l'ennesimo caso
Il problema delle email truffa bollette luce e gas rappresenta una questione particolarmente complessa che continua a registrare ancora tantissimi casi di utenti frodati. Le tecniche sempre più sofisticate - che consentono di riprodurre comunicazioni dall'apparenza autentiche (soprattutto con loghi e immagini) -riescono a catturare l'attenzione di molti. A tutto questo si aggiunge il grande interesse per l'argomento, infatti i costi delle bollette luce e gas rappresentano una questione particolarmente spinosa per gli italiani.
Non è infatti casuale che l'ultimo caso di frode informatica abbia attirato così tante vittime semplicemente usando la parola rimborso, anche se in realtà il resto è stato fatto dalla superficialità e disattenzione di utenti poco informati. Non è la prima volta che vengono segnalati casi di truffe, dai falsi venditori porta a porta, a improbabili tecnici che effettuano le misurazioni dai contatori delle abitazioni fino alle ultime e sofisticate tecniche di "phishing". Dunque un vero e proprio laboratorio che produce sempre nuove soluzioni per frodare gli utenti.
Come difendersi da possibili email truffe?
L'ultimo attacco agli utenti è stato realizzato grazie a sofisticate "tecniche di phishing", una tecnica di pirateria informatica che consente di elaborare informazioni apparentemente autentiche, come se provenissero da enti noti ed affidabili, con lo scopo di ottenere importanti informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso. La mail truffaldina – con tanto di logo e grafica simile all'originale – dovrebbe in realtà finire nella posta indesiderata, ma spesso viene visionata dagli utenti.
Nell'ultimo caso si chiedeva all'utente di inserire un codice per avviare il download della bolletta, ma ovviamente si tratta di una scusa visto che avviava un pericoloso programma in grado di danneggiare il pc. Se dunque avete dei sospetti non esitate a contattare l'ente che vi invia la comunicazione o la Polizia Postale e delle Comunicazioni, che metterà subito al lavoro i suoi investigatori, tecnici ed esperti che garantiscono un servizio attivo in materie giuridiche e sociali.
Per supportare al meglio i cittadini e garantire un intervento immediato, è stato anche attivato il Commissariato di P.S online. Il servizio offre tutte le informazioni utili per i cittadini, dispone di un'area per fare delle domande ed mettere in contatto diretto i cittadini con gli esperti, più un servizio effettuare segnalazioni e sporgere denunce on-line relative a reati telematici.