Le famiglie sono sempre più attente al risparmio energetico e oltre a confrontare le tariffe di Illumia, Enel o Eni, acquistano sempre più spesso lampadine a led o elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Questi apparecchi però si possono acquistare anche su internet, ma è un'operazione sicura? La risposta è sì, ma bisogna controllare bene la scheda tecnica sul prodotto e verificare che ci sia l'etichetta energetica che adesso è obbligatoria per legge.
Con le offerte di A2A, Edison o Acea è possibile risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica, ma con l'acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica è ancora più facile. Per spendere meno possiamo cercare promozioni su internet e dal 6 giugno troveremo esposta in prossimità del prezzo anche l'etichetta energetica riportante la dicitura "classe A" o altre categorie. Lo ha deciso la Commissione europea con il regolamento 518/2014/Ue del 5 marzo 2014.
Su internet ormai compriamo di tutto e per risparmiare può essere un'idea quella di acquistare degli elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Come sempre però occorre fare attenzione alle certificazioni per non cadere in una truffa. Secondo il regolamento Ue l'etichetta dovrà essere ben visibile e leggibile, inoltre gli utenti potranno reperirla attraverso la visualizzazione annidata o con un semplice click del mouse.
Ma facciamo ora un elenco di quelli che sono gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica toccati dal nuovo regolamento: lavastoviglie, frigoriferi e congelatori, lavatrici, televisori, condizionatori d'aria, asciugabiancheria, lampade elettriche e apparecchiature di illuminazione, aspirapolvere, apparecchi per il riscaldamento dei dispositivi di controllo della temperatura e dei dispositivi solari e scaldacqua, dei serbatoi per l'acqua calda e degli insiemi di scaldacqua e dispositivi solari.
Ricordiamo ai lettori interessati che entro il 31 dicembre 2014 si possono anche sfruttare gli ecobonus 2014 e acquistare elettrodomestici ad alta efficienza energetica con un bonus fiscale del 50%. Per accedere alle agevolazioni sarà però necessarie effettuare dei lavori di recupero edilizio.