Incidenti con auto non assicurate, come ottenere il risarcimento - Video Guida
Emanuel Sitzia, esperto SuperMoney, spiega a Class CNBC spiega come comportarsi nell'eventualità di un incidente con auto non assicurata.
Emanuel Sitzia spiega come richiedere un risarcimento in caso di incidenti con un'auto non assicurata
Rieccoci a Primo Tempo, il salvadanaio alle nostre spalle ci annuncia come una campanella la rubrica “I Nostri Soldi”. Oggi parliamo di un problema che decisamente riguarderà e potrebbe riguardare noi già da oggi, già da domani. Che succede se dovessimo fare un sinistro, un incidente stradale con un auto priva di assicurazione o con un’assicurazione contraffatta? Beh è un bel grattacapo. Ne parliamo quest’oggi con gli esperti di SuperMoney. È qui con noi Emanuel Sitzia, responsabile area assicurazioni. Ben trovato, buongiorno.
Buongiorno.
Gli ultimi dati dicono che è un fenomeno decisamente significativo su questo fronte, magari derivante anche dalla crisi economica, da una crisi che morde sempre più gli italiani e spinge qualcuno, che magari disonesto non è, a trovare un escamotage o a non rinnovare la polizza auto.
Si è vero. È un fenomeno che gli ultimi dati incrociati dell’Ania, che è l’Associazione Nazionale delle Imprese Assicurative e dell’Aci, sulle nuove immatricolazioni, indicano quasi quattro milioni e mezzo di auto senza assicurazione o con assicurazione contraffatta sul territorio nazionale.
Ma perchè, perchè si è visto che le auto immatricolate sono un tot, le polizze stipulate sono meno?
Le nuove polizze stipulate.
Ah quindi sulle nuove auto?
Sulle nuove immatricolazioni. C’è un tot di nuove immatricolazioni non coperte.
Però non può essere che alcune di queste auto magari non vengano utilizzate?
Questo è vero, assolutamente. Infatti da una parte c’è questo fenomeno dove le persone acquistano l’auto, oppure hanno un’auto e la tengono in garage.
È un po’ strano acquistare un’auto e immatricolarla per tenerla in garage.
A volte chi non fa magari i conti bene prima, si ritrova ad acquistare un’auto e non potersi permettere l’intero premio assicurativo. Perchè comunque sono costi. E quindi la tiene in garage. Questo fenomeno possiamo dire sia residuale, se non quasi residuale. Vero è che c’è un altissima incidenza di polizze contraffatte o di persone che circolano senza assicurazione.
Proprio camminare senza il tagliandino assicurativo.
Senza assicurazione. E questo è un rischio per tutte le altre persone che circolano e che sono in strada. Perchè chiaramente se si effettua un sinistro con un’auto non assicurata, sono problemi chiaramente. Vero è che c’è un fondo gestito dalla Consap, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, e questo fondo tutela le vittime della strada. È finanziato da un’aliquota che paghiamo tutti noi sull’Rc auto, una piccola parte di ogni polizza Rca va a questo fondo, e copre chi dovesse avere un sinistro con un’altra auto non assicurata o con un’assicurazione contraffatta, quindi comunque non valida, nella fattispecie sono sullo stesso piano. Copre chiaramente non oltre il massimale minimo di legge, 5 milioni per danni a persone e 1 milione per danni a cose.
Per esempio facciamo il caso di un danno soltanto alle cose, quindi solo alle autovetture. Si scopre che il veicolo con cui ho fatto un incidente non aveva una copertura assicurativa. Siamo abituati ormai negli ultimi tempi a farci risarcire il danno dalla nostra stessa assicurazione, che poi magari si dovrà rivalere sull’altra assicurazione. Ma in questo caso, non otteniamo neanche il risarcimento dalla nostra?
No, deve essere proprio fatta richiesta. Tramite chiaramente la propria assicurazione viene effettuata questa richiesta e poi questo Fondo designa una compagnia, ci sono tutta una serie di compagnie che coprono l’intero territorio nazionale e la lista di queste compagnie è presente sul sito del Consap, per chi volesse averne notizia. E le compagnie designate, a seconda di dove viene effettuato effettivamente il sinistro coprono, sono responsabili della copertura di quel sinistro con il veicolo non assicurato. Quindi è come se fosse una sorta di assicurazione indiretta, passiva. Che poi è coperta da questo fondo.
Ma queste persone che girano senza un’assicurazione, non è prevista una sanzione? Immagino ci siano dei provvedimenti che poi l’autorità prende nei loro confronti.
Assolutamente, qui interviene chiaramente una sanzione di tipo amministrativo. Poi, nella sfortunata ipotesi che nell'incidente con un'auto non assicurata vi siano anche danni a persone, a quel punto interviene anche il codice penale, come è giusto che sia. Dal punto di vista amministrativo interviene l’articolo 193 del Codice della Strada dove vengono distinte due fattispecie, che chiaramente sono due fattispecie una più grave dell’altra. La prima è l’auto non assicurata per cui è prevista una sanzione amministrativa da 841€ a 3287€ e prevede però due deroghe: ovvero questa sanzione è ridotta a un quarto del suo ammontare nel caso in cui l’assicurazione venga rinnovata entro 30 giorni dalla scadenza. Quindi se si rinnova, viene accertata l’assicurazione scaduta, però il contraente la rinnova entro 30 giorni dalla scadenza, a quel punto gli viene ridotto a un quarto la sanzione. Comunque se entro 60 giorni dall’accertamento non viene rinnovata o non viene pagata..
Si ha la multa intera.
Si ha la multa intera e poi c’è anche il sequestro cautelativo dell’auto.
Ah anche il sequestro dell’auto, non permettono quindi a questi veicoli di girare, vorrei ben vedere. Speriamo che questa situazione non si verifichi più e tutti quanti abbiano una copertura assicurativa. Allora per andare incontro, non a chi vuol fare il furbo, ma a chi magari per questioni di necessità economica, di ristrettezze, non riesce ad affrontare quella spesa di un Rc auto. Che modo c'è per riuscire a spuntare un miglior prezzo?
Sicuramente il mercato assicurativo italiano negli ultimi anni, grazie anche a un interessante intervento legislativo, ha sicuramente aumentato la sua concorrenza. Dal primo gennaio 2013 è stato abolito il tacito rinnovo sulle polizze auto, quindi ogni anno, ogni scadenza, il rinnovo non è tacito, come avveniva in precedenza, ma deve essere espresso, ci deve essere un rinnovo espresso. Questo permette, quando si è prossimi alla scadenza del contratto, permette al guidatore, al contraente, di poter scegliere e poter vagliare il mercato in cerca di una polizza auto più conveniente.
Solitamente se ci si mette un po’ alla ricerca si riesce sempre a risparmiare?
Si, dai dati in nostro possesso, dai nostri studi, noi abbiamo un centro studi dove vengono effettuate analisi nel dettaglio su questi temi, abbiamo stimato una possibilità di risparmio in media dal 28 al 30%, che sono circa 300 euro all’anno. Quindi cercando ogni anno di cambiare polizza, vedere se esiste una polizza più conveniente rispetto al rinnovo proposto dalla propria compagnia, è possibile risparmiare in media fino al 30%. Quindi sicuramente cercare e guardarsi intorno. Sia con le compagnie tradizionali, sia con le compagnie dirette che hanno dei canali molto più rapidi e diretti di comunicazione con l’utente, tramite aggregatori come noi di SuperMoney è possibile appunto avere questo tipo di risparmio.
Poi ci sono quelle garanzie accessorie che comunque fanno un po’ aumentare il premi. Ma servono davvero, sono così utili per avere una polizza auto completa?
Le garanzie accessorie sono garanzie che coprono qualcosa di diverso dalla normale responsabilità civile che per legge deve essere assicurata per far si che il veicolo possa circolare. Possono coprire fattispecie tra le più differenti, una delle più comuni è la garanzia contro il furto e l’incendio. Quindi di base, con la copertura base, l’auto non è coperta in caso di eventi di furto e incendio, o atti vandalici o eventi naturali che possono essere altri rischi, ma acquistando insieme alla Rca base una o più garanzie accessorie, si coprono determinate fattispecie.
Accessorie non a caso, nel senso che non sono obbligatorie per legge, ma è una nostra scelta. Quello obbligatorio è l’Rca base, cioè quella che ci protegge in caso di sinistro.
Quindi anche nell’ottica di risparmio, come parlavamo prima, è bene anche conoscere e scegliere queste garanzie accessorie in funzione all’utilizzo che si fa dell’auto. Quindi, se si utilizza l’auto per viaggi molto lunghi, piuttosto che si sta solo in città e la si utilizza solo in città, questo può essere un criterio di scelta riguardo all’acquisto della copertura di assistenza stradale, cioè la copertura che garantisce l’assistenza e il carro attrezzi. È utile anche in città, ma sicuramente è più comoda e più utile quando si fanno tanti viaggi. Ogni profilo assicurativo ha la sue peculiarità e quindi bisogna riflettere, fare una riflessione.
Certo è difficile sapere in anticipo se ci ruberanno la macchina o no.
Quello è vero, però c’è anche da dire che magari acquistare una polizza furto e incendio per un auto che ha 10 anni ed ha un valore sotto i 1.000 €, posto che alcune compagnie non stipulano il furto incendio per auto così vecchie.
Non lo meritano...
Si diciamo che non lo meritano. O per cui non vale la pena, sarebbe comunque far spendere dei soldi inutilmente.
Si, possiamo in effetti valutare poi quello che sarebbe il valore dell’auto. Forse il danneggiamento per chi vive in città rispetto a chi va sempre fuori, anche non perforza l’atto vandalico..
La classica rigatura della fiancata.
La classica rigatura dell’altro guidatore che parcheggia. Comunque è una valutazione che va fatta di caso in caso a seconda dell’utilizzo che facciamo noi dell’auto. Ringraziamo allora per questi consigli Emanuel Sitzia, responsabile dell’area assicurazioni per SuperMoney.eu. Grazie per essere stato qui con noi. Vi invito a visitare il sito per ulteriori informazioni su questo e su tanti altri argomenti riguardanti il risparmio.