E' già iniziato il grande esodo estivo e milioni di italiani si sono già riversati sulle strade con le loro auto per raggiungere le mete di vacanza e per dedicarsi a momenti di relax. Per affrontare un viaggio in auto senza 'brutte sorprese', però, è opportuno, oltre a essere in regola con la polizza Rca (sono circa 3,5 milioni gli italiani che circolano senza tagliando) conoscere le regole di circolazione in vigore nei Paesi europei che si intende visitare.
Le norme, infatti, mutano a seconda della nazione che si attraversa. In Europa, per esempio, si sta diffondendo l'obbligo di avere a bordo una cassetta di pronto soccorso, norma che vale anche per le auto con targa straniera. Lo richiedono Austria, Germania, Bosnia e Croazia. In Slovenia e nella Repubblica Slovacca si può essere multati se non si ha in auto una scatola con le lampadine di ricambio, mentre in Francia dallo scorso primo luglio è richiesta la presenza in tutti i veicoli - compresi quelli di passaggio - di un etilometro. In Romania e Bulgaria, invece, tutte le auto private devono avere a bordo un estintore.
Molta attenzione, poi, ad usare il telefonino in Belgio: il Codice vieta di tenerlo in mano mentre si guida, ingorghi compresi. Uniche eccezioni quando l'auto è parcheggiata e se è ferma per far salire o scendere delle persone. In Europa, mediamente, il tasso dell'alcol nel sangue non deve superare il 5 per mille. Polonia, Svezia, Norvegia, però, sono più restrittivi e impongono il 2 per mille. Russia e Serbia, invece, lo hanno fissato al 3 per mille.
Le norme più rigide sono quelle di Repubblica Slovacca, Romania, Ucraina, Ungheria, Moldova, Croazia e Repubblica Ceca, dove quando ci si siede al volante vige la regola del tasso zero. Attenzione anche al limite di velocità. Per la guida in città e' di fatto standardizzato in tutta Europa a 50 km/h (solo nel Montenegro è di 40 km/h) ma occorre prestare grande attenzione in Germania e negli altri Paesi in cui si vedono i cartelli "Zona 30" nelle aree residenziali.