Il “klaxon”, ideato nel primissimo Novecento dagli Stati Uniti e diffusosi in Italia negli anni 20’ sotto il nome di “clacson”, rappresenta un utilissimo dispositivo di segnalazione acustica per i veicoli (autovetture, moto e bici).
Tuttavia al giorno d’oggi, e soprattutto nelle grandi metropoli, l’uso del clacson risulta essere piuttosto inflazionato e, nelle ore di punta quando il traffico è più congestionato, si trasforma spesso e volentieri in una valvola di sfogo dell’isteria dilagante dei guidatori, sintomo più che classico di quando ci si mette alla guida in città.
Se anche tu hai non di rado la cattiva abitudine di lasciarti andare all’uso smodato del clacson, devi sapere che il Codice della Strada prevede delle norme di comportamento ben precise riguardo all’utilizzo del clacson.
Come si utilizza correttamente il clacson?
L’Automobile Club Italiano (ACI), l’ente pubblico con funzione di controllo normativo nel settore automobilistico, prevede delle precise norme di comportamento sull’impiego corretto del clacson.
Nello specifico, queste regole sono contenute nel Codice Stradale sotto l’articolo 156 e rappresentano il risultato del decreto legislativo n°285/1992. Vediamo quindi di capire come si dovrebbero utilizzare tutti i dispositivi di segnalazione acusti così da non incorrere nella violazione del codice della strada e quindi nella spiacevole situazione di doversi far carico di una multa più salata di quanto tu possa immaginare.
Innanzitutto, l’ACI sottolinea che il clacson deve essere usato con la massima moderazione e, comunque, solo ai fini della sicurezza stradale. In secondo luogo, la segnalazione acustica deve essere il più breve possibile. Detto altrimenti, cari guidatori, niente mani pesanti sul clacson ma solo delicate pressioni sul volante.
Inoltre, ricordati che nei centri abitati l’uso del clacson è vietato, salvo nei casi di effettivo ed immediato pericolo. Fuori dai centri abitati è consentito solo se volto a evitare incidenti stradali, in particolare durante le manovre di sorpasso. Tuttavia, sappi che sia fuori che dentro le zone abitate, sarai esentato dall’obbligo di osservare i divieti e le limitazioni nell’uso del clacson in caso ti trovassi a guidare verso un ospedale con feriti e ammalati gravi.
Infine, per quanto riguarda l’uso del clacson durante le ore notturne, quando possibile è necessario sostituire il segnale acustico con il segnale luminoso a breve intermittenza degli abbaglianti. Ovviamente a meno che l’uso dei proiettori di profondità a intermittenza non sia vietato.
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Quanto ti costa l’uso improprio del clacson?
Quelle appena esposte rappresentano le regole di buona condotta per quanto riguarda l’utilizzo del clacson quando si è al volante. Ma che cosa succede se infrangi una delle norme del Codice della Strada per uso improprio del clacson?
A questo proposito l’ACI è piuttosto chiaro: chiunque viola le disposizioni sopra elencate è soggetto al pagamento di una sanzione che può andare da un minimo di 41 euro a un massimo di 168 euro da pagare online oltre che in contanti o tramite bollettino postale.