Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Destinazione Italia, tra le varie novità c'è l'introduzione della scatola nera. Sì, proprio quella installata sugli aeromobili e sulle imbarcazioni. Un dispositivo elettronico la cui funzione sarebbe quella di vigilare l'atteggiamento alla guida dell'assicurato, fornendo poi, in caso di incidente, dettagliate informazioni.
Ci aveva già pensato Mario Monti nel 2012, a introdurre l'iniziativa, ma stabilendo solamente che la scatola nera sarebbe stata elargita dalla compagnia di assicurazioni auto offrendo all'assicurato uno sconto indefinito sulla polizza auto.
Oggi invece abbiamo dati certi: al momento della stipula del contratto, se l'assicurato acconsente all'utilizzo della suddetta scatola, godrà di una notevole agevolazione, ossia pagherà almeno il 7% in meno, e l'installazione sarà a carico della compagnia.
Il fine di questo provvedimento è, oltre alla palese riduzione dei costi, evitare le frodi che, come è noto ,abbondano in questo ambito.
Grazie a questo decreto, non saranno più ritenute valide le testimonianze pervenute in tempo differente dall'incidente, ed i risarcimenti saranno in "forma specifica", ossia invece di rimborsare in denaro si opterà per la riparazione del danno ed in questo caso sarà l'assicurazione a scegliere l'auto officina. Se il danneggiato opterà per un altro autoriparatore, l'assicurazione rimborserà l'esercente con la medesima somma destinata a quello convenzionato. Tutte strategie per far calare le tariffe.
Ulteriori sconti, sempre intorno al 7%, se l'assicurato si avvarrà, a causa del sinistro, di prestazioni mediche eseguite da professionisti compensati dalle imprese.