La scatola nera fa discutere e rappresenta una tematica chiave all'interno del sistema assicurativo italiano. La questione caro-Rc auto tiene banco da anni, l'Italia presenta tariffe tra le più care d'Europa, la corsa al risparmio prosegue. I guidatori di casa nostra utilizzano il web per reperire informazioni, consultare preventivi, porre le assicurazioni auto del settore a confronto e individuare la polizza più adatta ai propri interessi. Il libero mercato stimola l'iniziativa dei cittadini, sempre più abili a vagliare le opportunità del settore. La scatola nera rappresenta una risorsa in più, tra criticità tuttora da risolvere e prospettive di abbattimento dei costi, forse reali, forse solo apparenti.
Come funziona la scatola nera
Setacciare il mercato, informarsi su Zurich Connect e le sue polizze, quelle di Genialloyd, di Quixa e delle altre compagnie, valutare ogni alternativa sono le operazioni entrate nella routine dei consumatori. La black box diventa così una possibilità in più per incentivare il taglio dei costi nel mercato delle Rca.
Innanzitutto, però, chiediamoci come funziona il meccanismo. La scatola nera si basa sul funzionamento di un Gps collegato a un accelerometro; quest'ultimo si collega a una centrale remota per la registrazione di velocità e posizione del mezzo tramite una SIM. I dati immagazzinati vengono scaricati e decifrati in caso di sinistro, in modo da ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. In tal modo, le compagnie possono ridurre al minimo il rischio di truffe e, di conseguenza, proporre tariffe più vantaggiose al guidatore. La black box, inoltre, rappresenta una risorsa importante in caso di furto del veicolo.
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Prospettive di risparmio
Cerchiamo ora di comprendere i reali benefici economici portati in dote dall'installazione della black box. Ania ha stimato che in Italia sono presenti circa 3 milioni di vetture munite di scatola nera (primato europeo), il 49% delle quali sono state montate al Sud.
Secondo le stime di settore, la black box permette un risparmio del 38% sul premio assicurativo per i residenti di Roma, del 40% a Bologna e addirittura del 60% a Napoli (dove però il costo della polizza è più alto). Gli sconti sull'Rc auto, calcolati dalla compagnia presso cui si stipula la polizza, oscilla invece tra il 10 e il 20%; il meccanismo permette un dimezzamento dei costi sulla polizza furto e incendio.
Tra i detrattori del sistema di rilevazione vi è invece il Codacons, secondo cui le agevolazioni garantite a chi sceglie di adottare la scatola nera sarebbero poco rilevanti e pressoché annullate dai costi di installazione della stessa.