Risparmiare sull’assicurazione auto con il nuovo provvedimento Ivass

Il nuovo provvedimento sui risarcimenti diretti consentirà di premiare le compagnie che faticano per contenere i premi

Risparmiare sull’assicurazione auto con il nuovo provvedimento Ivass

Sappiamo tutti quanto è importante risparmiare sull'assicurazione auto e quanto sia facile farlo confrontando le tariffe di Genertel, Direct Line, Quixa, ecc., tramite un portale online di comparazione di polizze assicurative. Tutti sanno come funzionano le assicurazioni auto ma forse pochi clienti conoscono la modalità e le norme che regolano gli scambi tra compagnie assicurative nel sistema dei risarcimenti diretti.

La notizia odierna riguarda proprio queste regole che definiscono i rapporti tra le compagnie nell'ambito dei sistemi dei risarcimenti diretti. Se siamo solo clienti, comunque, potrebbe essere utile conoscerle, dal momento che il comportamento regolare delle compagnie influenza anche il valore del premio che noi dovremmo pagare. Anche sapere queste cose potrebbe aiutarci a cercare la polizza assicurativa più conveniente.

La news principale si riferisce alla messa in pubblica consultazione da parte dell'Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) dello schema di Provvedimento che dà attuazione all'articolo 29 del Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività", convertito con la Legge 24 marzo 2012, n. 27. La messa in consultazione permetterà a chiunque di segnalare problemi o anche miglioramenti al sistema del risarcimento diretto proposto dall'Istituto.

La norma attribuisce all'Ivass il compito di definire il criterio di calcolo dei valori dei costi e delle eventuali franchigie sulla base dei quali vengono determinate le compensazioni tra compagnie nell'ambito del sistema di risarcimento diretto. L'obiettivo è quello di incentivare l'efficienza produttiva e, in particolare, il controllo dei costi e l'individuazione delle frodi da parte delle compagnie assicurative ai danni di altre compagnie o dei clienti.

La cosiddetta procedura di risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale (sistema CARD, ovvero Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto1) riguarda la gestione di alcune tipologie di sinistri per i quali il risarcimento dei danni viene effettuato direttamente dalla compagnia assicurativa del danneggiato. Si tratta di un'entualità che rappresenta circa il 77% del totale dei sinistri gestiti dalle compagnie assicurative in Italia e circa il 44% del totale dei sinistri in termini di importi risarciti.

Il sistema CARD doveva ridurre i tempi di trattazione e liquidazione del danno e, soprattutto, i costi dei risarcimenti, contribuendo al contenimento dei livelli tariffari dell'assicurazione auto. L'attuale criterio compensatorio tra le compagnie assicurative, tuttavia, basato sul sistema dei forfait, ha evidenziato alcune carenze, soprattutto perché ha indotto dei comportamenti che non solo non penalizzano, ma spesso favoriscono le compagnie inefficienti sotto il profilo del contenimento dei costi.

Il nuovo sistema ideato dall'Ivass, messo in pubblica consultazione, dovrebbe ovviare al problema per permettere, in conformità a quanto richiesto dal legislatore, di definire il nuovo modello dei rimborsi tra le compagnie assicurative, permettendo di incentivare le imprese verso comportamenti "virtuosi", volti alla riduzione del costo dei sinistri e all'aumento della velocità di liquidazione. Questo avrà certamente anche delle conseguenze sul contenimento dei premi dell'assicurazione auro.

Data ultimo aggiornamento: 15/02/2018 Le informazioni riportate nella presente pagina hanno carattere meramente descrittivo e devono considerarsi aggiornate alla data della loro pubblicazione. In ogni caso, tali informazioni hanno carattere generico e sono prive di valenza in relazione alle condizioni generali e/o particolari proposte dalle compagnie assicuratrici in relazione ai singoli prodotti dalle stesse commercializzati o distribuiti.