Per abbattere i prezzi delle polizze assicurative RC auto e colmare il divario tra nord e sud indipendentemente della compagnia assicurativa, l'incerto governo Letta a ottobre approverà un pacchetto di norme decise insieme all'Ivass (Istituto per la vigilanza delle assicurazioni) e all'Antitrust; le proposte sul tavolo sono quelle riguardanti la scatola nera, sempre su base volontaria, e la dematerializzazione dei contrassegni.
La novità principale sembra risiedere nell'intervento chiave della dematerializzazione dei contrassegni assicurativi e dell'attestato di rischio, che permetterà alle autorità competenti di contrastare e "stanare" i furbetti dell'assicurazione e diminuire i prezzi delle polizze assicurative RC auto dei consumatori in regola.
Inoltre il governo delle larghe intese, nonostante il pericolo della non fiducia, ha in programma di realizzare presso l'Ivass una sorta di schedatura degli automobilisti virtuosi, ossia un archivio contenente i nominativi dei conducenti in regola.
Sul tavolo ci sono anche altre modifiche e importanti novità, come la rivisitazione delle compensazioni tra imprese nell'ambito del risarcimento diretto del danno, che permetterà di introdurre tempistiche più rapide e garantite, insieme ad una rivisitazione dell'attuale bonus-malus per garantire un maggiore adeguamento alle classi di merito e ai prezzi RC auto con polizze assicurative base in linea con gli standard Ue.
Infine la scatola nera: quando arriverà la diffusione di questo apparecchio di controllo sull'automobile? Il dibattito è ancora acceso, ma appunto con il nuovo decreto del governo si attende la definitiva liberalizzazione. La scatola nera, ricordiamo, è un apparecchio che dovrebbe evitare le continue controversie legali dovute agli incidenti stradali.