Sulla scia dell'abolizione del contrassegno cartaceo dell'Rc Auto, novità arrivano anche in campo di revisioni auto. Dal 1 gennaio 2016 infatti è cambiata la procedura per i controlli sulla revisione delle auto ed è entrato in vigore l'utilizzo obbligatorio di MCTCNet2, un sistema di ripresa video che viene installato in officina e che è collegato direttamente alla Motorizzazione.
In questo modo, tutte le operazioni di revisione auto vengono riprese e trasmesse direttamente alla Motorizzazione che ne accerta l'effettuazione e contestualmente riceve e archivia anche tutti i dati relativi all'operazione.
Questo sistema, già lanciato nel 2014 senza obbligo di utilizzo da parte dei centri di revisione, oggi diventa obbligatorio per scelta del legislatore che in questo modo punta a combattere l'attuazione di operazioni illecite in tema di revisione.
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Revisione auto e Rc Auto, le novità per il 2016
Un'altra novità arriva dalla Legge di Stabilità 2016 approvata di recente. Il ddl punta a combattere sia l'evasione all'assicurazione auto in aumento nel mese di luglio - secondo quanto rilevato dall'IVASS - Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni - sia l'evasione alla revisione. Entambi i nodi possono essere sciolti grazie all'utilizzo di apparecchi automatici come ad esempio autovelox che oltre a rilevare la velocità a cui viaggia l'auto su strada, sono in grado di certificare se il veicolo sia coperto da assicurazione obbligatoria Rc Auto e se sia stato sottoposto a revisione.
Nel dettaglio della revisione auto, al Ministero dei Trasporti spetta il compito di stabilire i tempi e i criteri per la disposizione dell'operazione di revisione dell'auto che deve essere effettuata entro 4 anni dall'immatricolazione della vettura e di seguito ogni due anni. Dopodichè, la Motorizzazione verrà informata del controllo effettuato sul veicolo.
Assenza di revisione auto, cosa si rischia
L'assenza di revisione comporta la sospensione della circolazione del veicolo fino all'effettuazione della revisione dell'auto nonché il pagamento di una sanzione pari a 168 euro. Cifra che viene raddoppiata nel caso in cui la revisione non venga effettuata per più di una volta entro i termini previsti dalla legge.