A causa della prolungata crisi economica, dell'aumento delle frodi assicurative e della forte pressione fiscale, e purtroppo nonostante il decreto "Salva Italia" approvato dal governo Letta, continuano a crescere i prezzi delle polizze Rca, e gli automobilisti per fronteggiare i continui rincari e ottenere un risparmio fino al 30%, potrebbero orientarsi verso le convenzioni messe a disposizione dalle compagnie assicurative e l'istallazione della scatola nera, con un risparmio fino al 7%.
Inoltre si potrebbe arrivare al risparmio anche fino al 10% con l'approvazione del risarcimento del danno in "forma specifica" con la stipula di un premio polizza RCA con officine convenzionate e uno sconto dell'8% sul risarcimento "per equivalente", ossia in denaro del danno subito.
Queste misure sono state approvate dal governo delle larghe intese per consentire un risparmio fino al 20% sul totale del premio Rca ma anche per risolvere il problema massiccio delle frodi assicurative. Infatti dagli ultimi dati si evince che sono oltre 4 milioni gli autoveicoli che circolano senza contrassegno assicurativo obbligatorio.
Ma non finisce qui, poiché i clienti delle compagnie assicurative tradizionali potrebbero usufruire di un altro 4% di sconto sottoscrivendo le clausole del "divieto di cessione a terzi" del diritto del risarcimento, e fino all'8% se l'assicurato accetterà in caso d'incidente stradale con danni alle persone di sottoporsi alle cure dei medici convenzionati.
Dunque gli automobilisti, per contrastare la stangata degli aumenti del nuovo anno, i quali spaziano dai pedaggi autostradali, alla nuova Tares e alla mini IMU, potrebbero usufruire di queste nuove agevolazioni per risparmio effettivo del premio polizza auto che potrebbe superare il 30%. Inoltre attraverso l'IVASS sono state individuate le 12 aree territoriali (consultabili sul sito ufficiale) che potranno usufruire del 12% di sconto, selezionate in base alla banca dati dei sinistri gestiti dall'Istituto.