L'Ania sta portando avanti il progetto per la smaterializzazione del tagliando dell'assicurazione, in sintonia con quanto previsto dal decreto liberalizzazioni. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di evitare la falsificazione dei documenti assicurativi e arginare le frodi, una piaga che in città come Napoli tocca punte record del 25% degli automobilisti non in regola con l'assicurazione.
La prima fase del progetto è in via di completamento: si tratta di inserire in un database online tutte le targhe degli autoveicoli circolanti. Il passo successivo è la realizzazione di un elenco di tutti i documenti assicurativi falsificabili da convertire in formato digitale. Poi si potrà accedere all'ultima fase, quella più complicata: il controllo via satellite dello stato di attivazione o meno dell'assicurazione sulle vetture. Il Ministero dello Sviluppo Economico dovrà poi emanare il regolamento per fare in modo che il progetto possa essere operativo.
Infine, un altro provvedimento che potrebbe rimuovere gran parte delle truffe sarebbe l'installazione sui veicoli di una scatola nera per tracciare i movimenti dell'auto e per rilevare la dinamica degli incidenti al fine di accertare le reali responsabilità e aumentare l'efficienza dell'intervento assicurativo, limitando i costi dell'Rc auto.