La formula del risarcimento diretto per quanto riguarda il settore della Rc auto ha suscitato molte polemiche nel recente passato. Ora la procedura diverrà ' "oggetto di un provvedimento dell'Isvap previsto entro ottobre che scioglierà i nodi ancora aperti relativi ai criteri di calcolo dei valori di compensazione fra l'impresa del danneggiato, tenuta ad anticipare il risarcimento, e quella del danneggiante, tenuta a sostenere il costo finale".
Ad affermare ciò è stato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, in un'audizione in commissione Finanze della Camera. Inoltre, Passera ha ricordato come al Ministero sia già al lavoro "un comitato tecnico con Isvap, Ania e i rappresentanti dei consumatori per i necessari approfondimenti". Ma come funziona il risarcimento diretto?
In caso di sinistro stradale il risarcimento diretto si può richiedere subito alla propria compagnia anziché a quella del veicolo che ha causato l'incidente. Ovviamente, nel caso in cui i fatti dimostrino la ragione dell'interessato. Alla liquidazione del risarcimento penserà la propria assicurazione, rivalendosi in secondo momento nei confronti della compagnia dell'altro mezzo coinvolto nell'incidente.