Rc auto (per chi non lo sa, significa Responsabilità civile): le ultime novità in materia riguardano un sensibile calo delle coperture aggiuntive. Sembra proprio che gli automobilisti italiani, non un modello di guidatori virtuosi, abbiano scelto di puntare meno su questo particolare strumento. La crisi morde e queste sono le conseguenze.
Un settore quindi in piena evoluzione quello della Rc auto, che naturalmente deve fare i conti con una congiuntura davvero sui generis. Mantenere un'automobile sta diventando sempre più complicato e soprattutto costoso, non solo per il costo della polizza, mentre i rischi della strada aumentano di settimana in settimana anche a causa di tanti, troppi casi di persone che ottengono una patente di guida in modo illecito.
Magari corrompendo (a caro prezzo) funzionari e/o titolari di autoscuole come il caso, emerso alla luce dei riflettori mediatici il 18 settembre 2013, dello scandalo che ha investito autoscuole e motorizzazione della provincia di Latina, portando alcune "insospettabili" persone (titolari di autoscuole e funzionari della Motorizzazione) in custodia cautelare. Sarà ora la magistratura a fare chiarezza sull'episodio e ad accertare le eventuali responsabilità. Ma sono proprio queste anomalie, se provate in giudizio, a far aumentare in modo insopportabile il numero dei sinistri.
Le acrobazie contrattuali degli italiani in tema di coperture aggiuntive relative alla RC auto ci sembrano comunque molto significative circa lo scarso potere di spesa, divenuto per molte categorie ormai cronico.