L'aumento ingiustificato del costo dell'assicurazione rc auto è uno dei temi più trattati delle ultime settimane. Gli studi e i dati pubblicati si concentrano tuttavia sull'andamento storico dei prezzi, senza approfondire la grande variabilità presente all'interno della stessa categoria assicurativa che può superare il 60% secondo gli studi effettuati attraverso il sistema di confronto Supermoney.
Nell'adunanza del 6 maggio scorso l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di aprire un'indagine conoscitiva sulla procedura di risarcimento diretto e sugli assetti concorrenziali del settore, segnalando come: "Il livello dei premi applicati dalle compagnie per i contratti RCA avrebbe conosciuto negli ultimi anni incrementi significativi e generalizzati". Secondo l'elaborazione dell'Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) sui dati Istat, negli ultimi dodici mesi i premi della Rc Auto sono aumentati in media del 7,57%, mentre dall'inizio del 2010 si è registrato un aumento del 2,34%. Dati che trovano una conferma anche nel monitoraggio trimestrale compiuto dall'Isvap, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private.
Le diverse fonti, istituzionali e non, che segnalano l'aumento generale dei prezzi limitano il proprio giudizio all'evoluzione dei premi nel tempo. L'analisi storica dei prezzi non è però indicativa del reale andamento del mercato delle Rc Auto. Dalle ricerche compiute attraverso il sistema di confronto di Supermoney, emerge come sia possibile un risparmio fino al 67% sulla stipula di un contratto assicurativo per l'auto, indipendentemente dall'andamento globale dei prezzi.
Le categorie di assicurato prese in esame per lo studio sono tre: giovane neopatentato con Fiat 500 (del valore di 13mila euro), madre 40enne con figli minorenni e una Fiat Panda seconda serie (del valore di 11mila euro), anziano di 65 anni con Fiat Brava seconda serie (del valore di 13mila euro). Dai risultati emergono diversi elementi interessanti.
I prodotti rivolti all'uomo di 65 anni, con patente da 44 anni, presentano una forbice che va da un minimo di 380 euro annui fino a un massimo di 910 euro annui. Tra i due estremi sono presenti in totale 14 differenti offerte di diverse compagnie assicurative. Il risparmio massimo possibile è del 58% annuo, pari a 530 euro.
I prodotti rivolti alla madre di 40 anni, con patente da 20 anni, presentano una forbice che va da un minimo di 390 euro annui fino a un massimo di 830 euro annui. Tra i due estremi sono presenti in totale 14 differenti offerte di diverse compagnie assicurative. Il risparmio massimo possibile è del 53% annuo, pari a 440 euro.
I prodotti rivolti al giovane neopatentato, che non utilizza la classe Bonus/Malus della famiglia concessa dalla legge Bersani 40/2007, presentano una forbice che va da un minimo di 1.330 euro annui fino a un massimo di 4.020 euro annui. Tra i due estremi sono presenti in totale 11 differenti offerte di diverse compagnie assicurative. Il risparmio massimo possibile è del 67% annuo, pari a 2.690 euro.
Per risparmiare fai un confronto anche tu tra le offerte delle assicurazioni auto, troverai la più adatta alle tue esigenze!
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