Ieri sera si è tenuto un incontro al vertice tra l'IVASS, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, e le associazioni dei consumatori Adiconsum, Assoconsum, Assoutenti, Centro Tutela Consumatori e Utenti e Federconsumatori. Nel meeting si è discusso delle strategie da intraprendere di fronte ai continui aumenti delle assicurazioni tutte, ed in particolare proprio dell'assicurazione RC Auto.
Una delle iniziative che hanno trovato il maggior appoggio è stata la proposta dell'IVASS sulla possibilità di avere rimborsi trasparenti per le polizze vita, ma il tema centrale è stato comunque quello riguardante le strategie per convincere le compagnie assicurative ad abbassare le richieste per le RC Auto. Maggiore concorrenza è la parola d'ordine in questo momento, per sperare che le compagnie comincino ad abbassare le tariffe per rendersi più convenienti rispetto alle altre. Ma una concorrenza vera e non quella fittizia che c'è oggi che porta i costi alle stelle.
Tutela del consumatore è la seconda parola d'ordine, se così possiamo definirla, come stabilito dalle associazioni. Più nel dettaglio sono entrate nel mirino quelle assicurazioni "ampie", ovvero quelle che prevedono l'associazione RC Auto + assicurazione sulla vita, casa o altri tipi, fatte per risparmiare ma che in realtà possono creare non poca confusione al consumatore. Da un'indagine condotta da Altroconsumo ad esempio risulta che i clienti mediamente sono convinti che, essendo un pacchetto completo, disdicendo la RC Auto per passare alla concorrenza, viene disdetta anche l'altra (o le altre) assicurazioni con la compagnia. Invece non è così. Per questo ci vuole maggiore chiarezza su questi punti ed è quello che queste associazioni ora chiederanno.