Per abbassare finalmente i costi diventati assai esosi delle polizze RC auto è necessario mettere in atto un progetto serio e norme efficaci, anche se negli ultimi tempi si è registrato un lieve calo delle tariffe relative all'anno 2013. Questo è quanto ha dichiarato il presidente dell'ANIA (Associazione Nazionale fra le imprese Assicuratrici) Aldo Minucci, che proprio di recente è intervenuto alla VI Comminssione Finanza della Camera dei Deputati, nel corso del suo intervento a Montecitorio Minucci ha inoltre illustrato tutta una serie di misure che dovrebbero essere adottate, per tagliare definitivamente i costi dell'intera struttura del sistema tariffario.
Effettivamente nel corso di quest'anno si è registrato un lieve calo delle tariffe, ma purtroppo questa riduzione si teme potrebbe essere soltanto un fenomeno temporaneo, infatti la riduzione delle tariffe è una delle conseguenze della crisi economica che sta attanagliando il nostro paese; ma hanno contribuito anche gli effetti nefasti di una massiccia disoccupazione, il caro benzina. Tutti fattori che messi in insieme hanno fatto sì che moltissimi cittadini decidessero di rinunciare all'uso della propria vettura proprio per risparmiare, di conseguenza si è registrato anche un drastica riduzione dei sinistri.
Inlotre ad influenzare in modo positivo i costi dell'RC auto infine ha contribuito anche la recente normativa sui controlli, che sono diventati più incisivi, riguardo i danni lievi alla persona, che ha disincentivato richieste a volte troppo facili di indennizzo. Anche se sono stati fatti dei passi avanti per cercare di razionalizzare i costi relativi alle polizze RC auto, adesso c'è la necessità di rendere questa diminuzione del costo stabile.
Proprio in tal senso Minucci ha avanzato diverse proposte, che appunto mirano a far sì che finalmente ci sia una riduzione sensibile dei costi delle assicurazioni. Una delle proposte più interessanti che Minucci ha illustrato è l'applicazione della tabella per i risarcimenti dei danni gravi alla persona quelli compresi fra dieci e cento punti di invalidità, che se applicata potrebbe portare ad una riduzione dei costi delle polizze del 3-5%.
Ma c'è di più, un'altra proposta altrettanto interessate riguarda i risarcimenti in forma specifica, bisogna infatti modificare i termini per il risarcimento, e intensificare le misure per contrastare le frodi assicurative, che in alcune zone del sud Italia sono molto più elevate, e infine incentivare l'attivazione di polizze con scatola nera.