Uno dei principali problemi degli automobilisti è il continuo aumento della polizza assicurativa. Infatti anche se non si fanno incidenti, e teoricamente si dovrebbe scendere di classe, c'è la solita sorpresa al momento del pagamento dell'Rc auto. O è simile a quella dell'anno passato o, nel peggiore dei casi, è aumentata. Gli impiegati spesso danno motivazioni fumose ed intrise di burocrazia, quali non ben precisati aumenti e parlano di dati, aliquote, cifre, compensazioni e così via. L'automobilista non potendo ribattere non può fare altro che prendere il portafoglio e pagare.
Ma forse è il caso che i consumatori inizino a conoscere meglio le norme legate alle polizze assicurative per tutelarsi. Un documento dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni) stabilisce che un automobilista, il quale non è stato coinvolto in nessun incidente, ha diritto ad uno sconto automatico del premio sull'annualità successiva. Addirittura l'assicurazione ha il dovere di indicare all'interno del contratto la riduzione in termini percentuali, cosicché l'assicurato possa verificare l'anno successivo se effettivamente è stata applicata una riduzione del premio assicurativo.
Inoltre la stessa assicurazione, oltre a riconoscere la riduzione, dovrà informare l'assicurato con almeno trenta giorni d'anticipo le eventuali variazioni del premio assicurativo in base al mutato fabbisogno tariffario. In questo modo l'assicurato può decidere se restare con la vecchia assicurazione o se cercarne altre più convenienti. Nel caso in cui le compagnie assicurative non dovessero applicare le regole sopracitate, bisogna segnalarlo subito all'IVASS telefonando o inviando un reclamo scritto. Andando sul sito è possibile reperire i numeri telefonici e gli indirizzi.