La protesta contro il caro Rc Auto ormai accomuna tutti, dagli automobilisti alle associazioni dei consumatori, per finire con gli agenti di assicurazione. Anche il Sindacato Nazionale degli Assicuratori è infatti sceso in campo per protestare contro gli incrementi ingiustificati delle polizze, promuovendo una petizione popolare che sarà consegnata al presidente della Camera, insieme a 500 mila firme di cittadini vessati dall'rca.
La situazione del comparto assicurativo italiano è stata più volte denunciata dalle associazioni di consumatori, che rilevano come dal 1994 ad oggi le tariffe delle polizze Rc auto abbiano subito un rincaro del 173%. Confrontati con quelli degli altri Paesi europei, i prezzi italiani sono circa il doppio.
Una situazione insostenibile anche per gli agenti assicurativi: secondo una ricerca di IAMA Consulting, dal '97 al 2009 circa 4 mila agenzia hanno dovuto chiudere, con la conseguente perdita di circa 2.200 posti di lavoro. Tra le soluzioni proposte dal Sindacato degli assicuratori per contrastare il caro-polizza c'è l'apertura a gruppi stranieri per incentivare la concorrenza, la lotta contro frodi e speculazioni, la semplificazione della burocrazia legata alla stipula delle rc auto. Infine, è necessario riconsiderare il ruolo delle agenzie plurimandatarie, in cui i clienti hanno davvero la possibilità di ricevere le offerte più adatte alle proprie esigenze. Il ruolo dell'agente di fiducia è stato in parte sostituito, in questi anni, da servizi online come quello offerto da Supermoney, il portale per il confronto delle assicurazioni auto: qui è possibile, gratuitamente e in pochi click, valutare i preventivi di 17 compagnie e selezionare quello più conveniente, ottenendo un risparmio fino a 500 euro sulla polizza.
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