Uno dei punti forti del Decreto Liberalizzazioni, in merito all'assicurazione auto, è sicuramente lo sconto sulla polizza per il guidatore "virtuoso": vale a dire una diminuzione del premio al rinnovo se non si commettono sinistri. Le compagnie, però, non ci stanno e hanno annunciato ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale), dopo una lunga querelle sulla famosa questione delle tariffe biennali.
La questione è controversa anche perché, come sappiamo, se non si provocano incidenti si "scala" una classe all'anno di Bonus/Malus e si dovrebbe andare a pagare progressivamente di meno. In molti casi, però, le cose non stanno in questi termini visto che, di fatto, le eventuali riduzioni vengono puntualmente erose da aumenti di ogni sorta. Proprio per questo motivo il Decreto introduce l'obbligo di sconto.
Elena Bellizzi, responsabile del servizio di tutela del consumatore dell'Isvap, parlando della querelle formatasi intorno al Decreto ha dichiarato al Corriere della Sera: "In questo modo viene reso effettivo lo sconto previsto dal Bonus/Malus per l'assicurato virtuoso".
Le compagnie, però, non ci stanno e, come abbiamo detto, hanno preparato ricorso al Tar contro tale meccanismo. Vittorio Verdone, direttore auto, distribuzione e consumatori dell'Ania ha dichiarato al Corriere: "La riduzione dovuta la Bonus/Malus si applica alla tariffa in vigore al momento del rinnovo. Interpretazioni diverse, fanno saltare il principio di mutualità, con effetti penalizzanti per gli stessi assicurati".
La "battaglia", quindi, ha avuto inizio anche se, ricordiamo, la riduzione del premio per i guidatori virtuosi è legge e si ha già diritto a una premio inferiore qualora nel corso dell'anno non si causino sinistri. Qualora gli assicurati riscontrino scorrettezze da parte della propria compagnia possono segnalare il tutto al contact center consumatori dell'isvap al numero verde: 800-486-661.