Il problema dei prezzi delle assicurazioni auto in Italia rappresenta una delle questioni più dibattute degli ultimi anni. Oltre al clima di tensione per le frequenti proteste degli automobilisti, la situazione diventa ancora più tesa e drammatica se confrontata al resto d'Europa, dove i costi si attestano su valori medi decisamente più contenuti e quindi molto distanti dalle medie italiane. Un vero rompicapo per gli automobilisti italiani, costretti a fare i conti non solo con i rincari delle polizze auto ma anche con tutte le altre scadenze fiscali che affollano l'agenda mensile.
Per queste ragioni molti automobilisti hanno iniziato a valutare delle soluzioni alternative: dalle più estreme, come rinunciare definitivamente alla proprio auto, fino alla progressiva ed inevitabile apertura verso nuovi rimendi. Molti automobilisti, ben determinati a non abbandonare la propria vettura, hanno cominciato ad installare la scatola nera oppure a cercare soluzioni assicurative più convenienti, come ad esempio quelle proposte dalle assicurazioni auto online.
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I prezzi delle assicurazioni auto: una questione irrisolta
In realtà il problema dei prezzi delle assicurazioni auto in Italia è tornato nuovamente ad attirare l'interesse dell'opinione pubblica in seguito alla denuncia fatta dall'Ordine degli Attuari che ha dichiarato la propria delusione per le modalità e le tempistiche dell'iter legislativo seguite Ddl Concorrenza. Infatti, solo qualche mese fa si parlava dell'approvazione ed attuazione di nuovi provvedimenti finalizzati ad abbassare i costi delle assicurazioni auto e moto e quindi fornire un valido supporto agli automobilisti.
Ricordiamo che le proposte del Ddl prevedevano principalmente l'applicazione di cinque importanti provvedimenti, ovvero:
· installazione della scatola nera e di un dispositivo per rilevare il tasso alcolemico del conducente;
· agevolazioni per gli automobilisti che non hanno causato incidenti nel corso degli ultimi anni;
· sconti sul premio della polizza nel caso in cui si adotti la formula della "guida esclusiva";
· multe per le compagnie assicurative che non applicano i nuovi provvedimenti;
· approvazione di un'unica tabella per stabilire e uniformare l'entità dei risarcimenti.
Quali sono le questioni assicurative ancora in sospeso?
Secondo le analisi presentate dall'Ordine degli Attuari nessuna delle più recenti proposte assicura una significativa riduzione dei premi assicurativi. Inoltre anche l'iter legislativo sembra aver subito un forte rallentamento, rendendo in questo modo ancora più lenti e meno evidenti i risultati derivanti dall'applicazione dei nuovi provvedimenti.
Il problema principale riguarderebbe il costo dei sinistri, ancora troppo elevati e quindi lontani dalle medie europee. Per mettere fine alla questione bisognerebbe quindi approvare un provvedimento che preveda la risarcibilità dei danni per microlesioni anche in assenza di rilevazioni strumentali. Un'altra questione da affrontare sarebbe quella relativa alla mobilità degli assicurati tra le imprese perché non provoca né una riduzione dei costi né dei premi complessivamente necessari a coprirli.
Anche le nuove limitazioni alla libera determinazione delle tariffe non sembrano produrre gli effetti sperati, anzi determinerebbe degli aumenti per le polizze degli automobilisti più virtuosi. Dunque il problema dei prezzi delle assicurazioni auto sembra non solo molto complessa e decisamente lontano dalla risoluzione definitiva.