Per avere la patente di guida sarà necessario sottoporsi a dei controlli medici molto più selettivi. Il nuovo provvedimento è stato lanciato dalle istituzioni europee che chiedono una maggiore attenzione per individuare tutte le patologie che possono compromettere il grado di attenzione degli automobilisti, come ad esempio i disturbi del sonno. L’approvazione del testo di legge, che diventerà operativo negli stati membri dal 31 dicembre 2015, potrebbe comportare anche una revisione dei criteri adottati dalle compagnie assicurative. In attesa che testo diventi operativo, potrebbe essere utile mettere le assicurazioni auto presenti sul mercato a confronto e valutare le garanzie accessorie offerte, in modo da garantirsi un livello maggiore di copertura in caso di sinistri.
Oltre alla valutazione delle compagnie tradizionali, sarebbe opportuno analizzare anche le offerte delle compagnie online. Ad esempio informandosi su Quixa e le sue polizze, o su Direct Line e le altre assicurazioni del web, si potrebbero individuare delle formule più convenienti e in grado di offrire un maggior livello di sicurezza.
Patente: si rafforzano le procedure per la sicurezza
L’intervento delle istituzioni europee arriva in seguito alla diffusione degli ultimi dati in merito al numero di incidenti provocati da malesseri. Escludendo i casi di malori improvvisi e quindi non prevedibili, risultano davvero numerosi gli incidenti legati alla manifestazione di patologie dichiarate e quindi note per l’automobilista, che si manifestano mentre si è alla guida di un veicolo. Oltre a mettere in serio rischio la vita del diretto interessato, episodi del genere possono compromettere seriamente la sicurezza degli altri automobilisti e dei pedoni presenti nelle vicinanze.
Tra gli incidenti registrati nel corso degli ultimi anni rientrano numerosi casi provocati da patologie del sonno: ben un incidente su cinque. Non si tratta del semplice colpo di sonno, ma di malattie molto più gravi e complesse. Forme di apnea gravi o moderate, perdita dello stato di coscienza e del controllo del veicolo, sono spesso alla base della maggior parte dei casi di morte dell’automobilista. Per queste ragioni l’Unione Europea chiede agli stati membri di approfondire i controlli sanitari e ai cittadini di dichiarare eventuali patologie rischiose.
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Nuove procedure e controlli
Tutti coloro che soffrono di queste particolari patologie legate al sonno dovranno sottoporsi a nuovi controlli prima del rinnovo o del rilascio della patente, con verifiche periodiche da ripetere con intervalli non superiori ai tre anni. Mettersi alla guida di un veicolo in condizioni favorevoli alla guida è un dovere per tutti gli automobilisti. Dormire meno di 5 ore prima di un viaggio, assumere medicinali che possono provocare sonnolenza o assumere sostanze che possono compromettere il livello di attenzione sono un atto irresponsabile, severamente punito dalla legge, che hanno lievitare di 4/5 volte le possibilità di incorrere in incidenti mortali.
Meglio riposare
Per evitare situazione rischiose meglio porre attenzioni ai segnali che preannunciano il calo del livello di attenzione: bruciore agli occhi, sbadigli continui, difficoltà a mettere a fuoco le immagini, la tendenza della testa a cadere in avanti. Sono chiari segnali di un imminente cedimento. Il consiglio in questi casi è uno solo: fermarsi e riposare, a volte anche 20 minuti sono sufficienti a recuperare forze e nuove energie.