Il 2016 si apre con importanti novità circa la patente di guida e il suo rilascio. Innanzitutto c'è stata la depenalizzazione della guida senza patente, che quindi non è più reato ma prevede sanzioni molto più severe. Inoltre, sono state modificate le condizioni di rilascio del documento per chi è affetto da disturbi del sonno e malattie neurologiche, così come le condizioni di revoca del documento a chi viene sorpreso alla guida in stato di ebbrezza. Dopo il recente aumento delle tariffe della Motorizzazione, quindi, arrivano altre novità per quanto riguarda il processo di rinnovo della licenza di guida. Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia nel 2016 in relazione alla licenza di guida.
Guidare senza patente, le conseguenze
La prima novità riguarda appunto la guida senza patente, che è stata inclusa nel pacchetto depenalizzazioni approntato dal Ministero della Giustizia. Chi circola alla guida di una vettura senza la patente o con il documento scaduto non sarà più sottoposto a processo penale, ma dovrà pagare una sanzione che oscillerà tra i 5mila e i 30mila euro, oltre a vedersi sequestrare il mezzo utilizzato. Rispetto alla multa attuale, che va da 2.257 a 9.032 euro, il prezzo da pagare sarà decisamente molto più salato. In caso di recidiva, ovviamente, rimane la sanzione penale.
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Un provvedimento, questo, che ha suscitato moltissime polemiche. Da un lato c'è chi dice che aumentare così tanto la sanzione pecuniaria è inutile, perché nella maggior parte dei casi chi guida senza patente è un soggetto con una disponibilità economica molto limitata, che difficilmente quindi riuscirà a pagare quella somma. Ma è soprattutto la depenalizzazione della pratica a suscitare lo sdegno maggiore, soprattutto ora che si discute tanto introno all'ipotesi dell'introduzione dell'omicidio stradale. A tal proposito, il Vice Ministro dei Trasporti Riccardo Nencini ha assicurato che la depenalizzazione della guida senza patente non influirà sul percorso della legge che introdurrà tale reato, che dovrebbe essere approvata a breve.
Rinnovo patente di guida: no a chi soffre disturbi del sonno
L'altra novità riguarda invece il rinnovo della patente: chi è affetto da disturbi del sonno per via di apnee notturne non potrà ottenere il documento di guida. Lo ha stabilito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 dicembre scorso, in adeguamento alla direttiva comunitaria. A chi quindi è affetto da questo tipo di disturbi non potrà più essere concessa o rinnovata la patente di guida, visto il rischio che la mancanza di sonno si traduca in una sonnolenza diurna tale da ridurre notevolmente il livello di attenzione del soggetto.
Revoca della patente per chi guida in stato di ebbrezza
Tra le novità del 2016 per quanto riguarda la patente di guida abbiamo anche la modifica delle condizioni di revoca del documento per chi viene sorpreso a circolare in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Fino a poco tempo fa la revoca triennale partiva dalla data di accertamento del reato, mentre da ora sarà a decorrere dalla data in cui la sentenza penale diventa "impugnabile", cosa che avviene circa 6 mesi dopo la sua pubblicazione.