Da qualche giorno sono disponibili i nuovi questionari che entreranno ufficialmente a far parte dei quiz per l'ottenimento della patente di guida. Per il momento gli aspiranti guidatori possono prenderne visione e farsi un'idea di ciò che dovranno affrontare durante l'esame per la patente di guida.
Prendere la patente, a partire da ottobre, sarà un tantino più faticoso e metterà alla prova duramente gli aspiranti guidatori. Per quanto riguarda la prova pratica, la situazione resterà pressoché invariata, i cambiamenti riguardano l'esame di teoria, che non diventerà più transigente sugli errori ma amplierà il suo programma su un vasto numero di argomenti. I quiz più ostici? Quelli su assicurazioni auto e sicurezza stradale.
I nuovi quiz inseriti riguarderanno tutte le seguenti patenti: A1, A2, A, B1, B, Be. Gli esaminandi dovranno aver conseguito una conoscenza approfondita su diversi argomenti, come la regolamentazione amministrativa e sanzionatoria dei conducenti e delle patenti, l'uso delle luci e dei dispositivi di illuminazione, il comportamento da tenere ai passaggi a livello, elementi strutturali del veicolo che, come si legge sulla sezione motori del Messaggero, incidono notevolmente sulla sicurezza durante la guida.
Come si svolgerà la prova teorica? Seguendo quanto già accade, lo svolgimento della prova teorica prevede, per tutte le categorie di patente, la risposta a 40 quesiti presi a caso tra quelli presenti nel database. Quanti errori si potranno commettere? Il numero degli errori concessi resta quello di prima, ovvero quattro errori al massimo se non si vuole ripetere l'esame.
Rispetto all'Unione Europea, l'Italia non fa che adeguarsi ad una maggiore consapevolezza delle tecniche e del rispetto del codice della strada. Lo scopo è anche quello di rendere sempre più difficile per i candidati imparare a memoria i quesiti e sperare nella buona sorte. Da ottobre, il database italiano arriverà a contenere circa 7200 quiz, pochi in confornto agli oltre 15mila del database spagnolo.