A quanto dice l'IVASS le tariffe sono in discesa per la categoria degli uomini e delle auto, mentre sono in aumento per la categoria delle donne e delle moto. Ma tra provincia e provincia rimane sempre uno squilibrio paradossale.
Le statistiche del rapporto IVASS
Secondo il rapporto IVASS il calo statistico che è stato registrato nel settore auto è in parte dovuto alla minore presenza di auto in circolazione, anche a causa della crisi economica, e alla diminuzione automatica dei sinistri. Un esempio di dati registrati sono questi:
-9% per maschio di 18 anni con auto di 1300 cc a benzina,
-4% per un maschio di 40 anni con auto di 1300 cc a benzina,
-1,8% per un un maschio di 55 anni con auto di 1300 cc a benzina.
Sempre l'IVASS fa notare che alla registrazione della diminuzione delle tariffe RC auto e moto potrebbero aver contribuito i primi effetti delle misure prese dal Governo mirate a contenere i prezzi delle assicurazioni auto.
I dati relativi agli aumenti nel settore moto riflettono ancora una volta la grande differenza tra tariffe praticate al sud e tariffe praticate al nord. Esempio:
Un uomo di 55 anni che guida un'auto di 1.200 cc. e ha l'opzione guida estesa ai minori di 26 anni, anche se appartenente alla classe Bonus/Malus di massimo sconto, a Napoli paga in media 1.212 euro. Lo scorso anno pagava lo 0,5% in meno.
Lo stesso soggetto a Roma pagherebbe in media 675 euro, con un aumento dell'1% rispetto allo scorso anno. Un divario che continua a non colmarsi.