Riforma Rc Auto, le novità Assicurazioni Auto 2014. Il decreto Destinazione Italia si avvia verso la conversione in Legge. Ricordando che Destinazione Italia è un piano di ampio respiro per il rilancio dell'economia del nostro Paese, si sottolinea come uno degli aspetti che hanno attirato di più l'attenzione e suscitato le maggiori polemiche sia quello relativo alle misure contro il caro tariffe Rc auto.
Il testo del decreto "Destinazione Italia", attualmente al vaglio delle competenti commissioni parlamentari, molto probabilmente approderà nelle aule di Camera e Senato, per la votazione finale, accompagnato da numerosi emendamenti presentati in modo bipartisan.
Uno dei parlamentari più attivi è il deputato PD Leonardo Impegno, il quale ha presentato alcuni emendamenti nella materia Rc auto sulla base delle "giustificate richieste dei consumatori". Impegno ha sottolineato come il decreto del governo lasci irrisolte alcune criticità. L'aspetto critico, cui fa esplicitamente riferimento l'On. Impegno, è il costante aumento del prezzo delle polizze negli ultimi anni, soprattutto, al Sud e in particolare a Napoli e provincia. E' lo stesso deputato PD a spiegare come nel capoluogo campano e provincia napoletana si paghi anche più del triplo rispetto alla media nazionale. Per Impegno, poi tutto ciò è "profondamente ingiusto" in quanto il problema del maggior costo del premio, dovuto alla maggiore sinistrosità in un determinato territorio, si ripercuote anche su quegli automobilisti virtuosi e onesti.
Dalla disamina dei profili critici del Piano Destinazione Italia, l'On. Impegno passa alle proposte: 1) l'obbligo, per le compagnie, di applicare una tariffa unica nazionale (quella più bassa) a tutti gli assicurati, senza distinzione geografica, che abbiano superato i 5 anni consecutivi senza incidenti; 2) raddoppiare, per gli automobilisti delle regioni con il maggiore tasso di sinistri, gli sconti a coloro che sottoscrivono clausole contrattuali quali l'installazione della scatola nera, la riscossione diretta del credito ex risarcimento da parte dei carrozzieri convenzionati e l'obbligo di curarsi, in caso di incidente, presso medici convenzionati con la compagnia assicurativa; 3) la necessità che le assicurazioni pubblichino le loro tariffe in maniera trasparente al fine di evitare che le diverse agenzie presenti sul territorio, intermediarie e/o affiliate alla stessa società assicuratrice, pratichino alla medesima categoria di contraente prezzi differenti sulla base dell'applicazione discrezionale degli sconti.
E' l'assenza di specifici provvedimenti destinati a risolvere il problema dell'allarmante divario Nord-Sud quindi uno dei profili di criticità più discussi. Cosa pensano i consumatori(i cittadini!) della riforma Rc Auto 2014 prevista dal "Piano Destinazione Italia"? La riforma Assicurazione Auto 2014 deve diventare definitiva così com'è oppure presenta aspetti da migliorare prima di diventare Legge?