Forte calo di immatricolazioni auto nell'Unione europea. Secondo le stime dell'associazione dei costruttori d'auto d'Europa, l'Acea, il calo registrato nel 2012 è stato del 7% rispetto al 2011. L'associazione inoltre, prevede anche un forte calo della produzione di veicoli nel Vecchio continente ed esprime preoccupazione per la situazione del settore in un comunicato: ''Le prospettive del mercato europeo dell'auto sono peggiorate ulteriormente nel 2012 a causa della difficile situazione economica di molti Stati membri Ue''.
In particolare, i dati Acea denunciano come lo scorso aprile, la domanda di veicoli commerciali abbia subito una flessione negativa pari all'11.9% in Europa. Il dato, a dir poco disastroso, si suddivide in questo modo: -1,2% in Francia, -1,6% in Germania, -13,3% in UK, -28.9% in Spagna e -38.6% in Italia. Per questa tipologia di mezzi la Francia rimane il mercato più esteso, nonostante una contrazione pari al 4,7%, seguita dalla Germania (contrazione dell'1,2%) e dalla Gran Bretagna (-9.8%). Spagna (-24.1%) and Italia (-36.7%) rappresentano, invece, i mercati più in crisi.
C'è, quindi, grande preoccupazione per quanto riguarda il mercato veicoli su quattro ruote in Europa. La crisi, come abbiamo visto, tocca sia le automobili per uso privato che i veicoli commerciali. Soprattutto la difficoltà di quest'ultimo segmento di mercato sembra rappresentare un forte campanello d'allarme per l'economia europea in generale, come a dire: non si comprano più veicoli commerciali perché è calata drasticamente l'occupazione.