Il mercato delle automobili, come si sa, è in forte difficoltà, sia per la crisi economico/sociale che affligge il nostro Paese sia per gli ormai insostenibili costi di polizze auto, greggio e tasse. Gli ultimi dati di mercato relativi alle vendite auto diffusi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mettono realmente i brividi: 128.388 le immatricolazioni registrate nel mese di giugno, con una variazione del -24,42% rispetto allo stesso mese del 2011 (169.870).
Questi numeri, di certo, non fanno ben sperare per un proseguimento e una chiusura positivi dell'anno corrente. A dare il colpo di grazia al mercato sembrano essere stati provvedimenti quali l'aumento delle accise sui carburanti, la mancanza di incentivi sull'acquisto e l'aumento dell'IVA.
Anche il mercato dell'usato sta registrando un deficit storico: a giugno 2012 sono stati registrati 333.143 trasferimenti di proprietà di auto usate, -12,56% rispetto a giugno 2011, durante il quale ne furono registrati 381.012 (nel mese di maggio 2012 sono stati invece registrati 380.007 trasferimenti di proprietà di auto usate, -9,17% rispetto a maggio 2011, durante il quale ne furono registrati 418.371). Nel mese di giugno 2012 il volume globale delle vendite (461.531 autovetture) ha dunque interessato per il 27,82% auto nuove e per il 72,18% auto usate.
Per quanto riguarda il primo semestre 2012 (il periodo gennaio-giugno) la Motorizzazione ha in totale immatricolato 814.179 autovetture, -19,73% rispetto allo stesso semestre del 2011 (1.014.299 vetture immatricolate). I dati delle auto usate vedono un primo semestre con 2.121.377 trasferimenti di proprietà, -11,74 rispetto a gennaio-giugno 2011, (2.403.479 auto usate acquistate).