Durante la riunione alla Commissione Finanze della Camera per la riforma del pacchetto RCA per un ribasso del premio polizza auto e per contrastare le frodi assicurative attraverso una revisione delle tabelle dei risarcimenti danni, Riccardo Cesari dell'IVASS ha sottolineato che i prezzi RCA sono un vero e proprio problema sociale.
Milioni di automobilisti italiani stretti nella morsa della pressione fiscale che ha superato il 40% e della prolungata crisi economica sempre più spesso hanno difficoltà nel pagamento degli elevati prezzi dei premi polizza RCA; in merito Cesari li ha definiti "esogeni" in quanto non corrispondono ai principi di sussidiarietà e proporzionalità.
Il consigliere dell'IVASS ha anche spiegato che per risparmiare sul premio polizza assicurativa auto sarebbe necessario l'impegno delle compagnie assicurative di riuscire a conseguire una maggiore trasparenza, efficienza e correttezza, dall'emissione della polizza ai risarcimenti danni, attraverso la realizzazione di un sistema organico e integrato antifrode che possa autoregolare le compagnie assicurative e tutelare i clienti.
Dunque per un ribasso del RCA servono importanti interventi globali normativi primari e secondari efficienti, a partire dalla revisione del costi dei risarcimenti danni. Il consigliere ha concluso evidenziando la necessità di portare i premi RCA ai livelli degli altri Paesi Ue attraverso la cooperazione istituzionale e il tavolo tecnico MISE-IVASS-AGCOM.
L'Istituto ha proposto di realizzare un sistema di Vigilanza Anti frode e un Archivio Integrato, di introdurre la scatola nera, e la revisione delle tabelle dei risarcimenti danni proponendo al governo l'introduzione di una normativa con massimali proporzionali al numero di passeggeri più elevati, e favorire la mobilità degli assicurati con il divieto del tacito rinnovo.