Incidenti stradali, un'ulteriore grana per gli automobilisti già alle prese con molte spese legate alla propria vettura. E' vero, l'assicurazione auto rimborsa in caso di sinistri, ma poi alza il prezzo della polizza per il cosiddetto sistema bonus/malus. Per ridurre gli incidenti gli automobilisti dovrebbero alzare il livello d'attenzione e soprattutto limitare l'utilizzo del telefonino al volante.
Lo sviluppo della tecnologia dei cellulari con l'arrivo degli smartphone sembra infatti aver aumentato in modo significativo gli incidenti stradali e il numero di pedoni investiti a causa della distrazione che provoca l'utilizzo del cellulare mentre si è alla guida. La ricerca arriva dall'Ohio State University negli Usa ed è stata pubblicata sulla rivista Accident analysis and prevention; essa evidenzia come gli incidenti stradali sui pedoni siano raddoppiati nel giro di cinque anni, dal 2005 al 2010.
Inoltre lo studio ha riscontrato che soprattutto i più giovani alla guida tendono a utilizzare il cellulare per parlare, inviare sms o navigare su internet, aumentando gli incidenti stradali e l'investimento di pedoni. Infatti, la ricerca ha mostrato come le vittime da incidenti stradali sia raddoppiata a distanza di soli 5 anni.
I dati americani raccolti, sono stati ottenuti esaminando il database del National Electronic Injury Surveillance System, che monitora quanto accade sulle strade e non solo, evidenziando appunto che la fascia d'età più a rischio di incedenti stradali a causa dell'uso del cellulare mentre si è alla guida, è quella che va dai 16 ai 25 anni.
Il fenomeno degli adolescenti o neopatentati, che hanno l'abitudine di parlare al cellulare o mandare sms o navigare su internet mentre sono alla guida, dovrebbe essere un fatto da contrastare attraverso l'inasprimento delle sanzioni del codice della strada e corsi di formazioni integrati per prevenire il fenomeno in crescita, poiché, sempre secondo lo studio americano, i ricercatori hanno stimato che i numeri delle vittime a causa dell'utilizzo del cellulare mentre si è alla guida sia destinato a raddoppiare entro il 2015.