Nel momento in cui si verifica un incidente stradale, affinché le compagnie dei guidatori coinvolti provvedano ai dovuti risarcimenti è necessario stabilire la responsabilità o colpa dell'accaduto. A questo proposito, il Codice della Strada e il Codice delle Assicurazioni forniscono delle indicazioni di massima. Non sempre però queste linee generali sono sufficienti a coprire tutte le varie casistiche particolari, generando non pochi dubbi negli automobilisti. In particolare, oggi vogliamo approfondire il tema della responsabilità di un incidente che si verifichi uscendo dal parcheggio in retromarcia.
Incidente stradale: come si stabilisce chi ha ragione?
Per accertare di chi è la colpa di un tamponamento o di un incidente stradale le compagnie assicurative si attengono a sette principi generali contenuti nell'art. 149 del Codice delle Assicurazioni.
Tali principi sono:
1. Quando due veicoli circolano nella stessa direzione e sulla stessa fila, il veicolo che tampona quello antistante ha il 100% della colpa.
2. Quando due veicoli circolano su file diverse, il veicolo che cambia fila ha il 100% della colpa. Se il tamponamento avviene senza cambio di fila, la colpa sarà ripartita al 50% tra i conducenti dei due veicoli.
3. Quando un veicolo si re-immette nella circolazione da una posizione di sosta o uscendo da un'area privata o parcheggio e urta un'altra vettura in circolazione, allora ha la colpa al 100%.
4. Quando due veicoli che circolano in sensi di marcia inversi si urtano, la responsabilità è al 100% di chi ha sorpassato l'asse mediano della carreggiata: nel caso in cui entrambi i veicoli lo abbiano fatto la responsabilità sarà suddivisa al 50% tra i due guidatori.
5. Quando due veicoli provengono da strade diverse, le cui direzioni si intersecano o si congiungono, la colpa è interamente a carico di chi arriva da sinistra (a meno che segnali stradali o semafori non indichino le precedenze in modo diverso).
6. Quando un veicolo in circolazione ne tampona uno in sosta è sempre responsabile al 100% del sinistro.
7. Quando uno dei due veicoli circola in retromarcia è sempre responsabile del sinistro.
A cosa deve stare attento chi procede in retromarcia?
La manovra del "retrocedere" alla guida di un veicolo e le relative cautele che il guidatore deve adottare nell'eseguirla sono analizzate nell'art. 154 del Codice della Strada. In particolare, chi si appresta a fare la retromarcia deve prima:
· Accertarsi di poter effettuare la manovra senza creare intralcio o pericolo per gli altri utenti della strada, dando la precedenza ai veicoli già in circolazione.
· Segnalare in anticipo la propria intenzione.
Dal momento che fare retromarcia è considerata una manovra molto delicata, chi la esegue deve prestare più attenzione rispetto alla guida normale. Il fatto di non essersi accorti di un ostacolo sulla strada, magari a causa delle grosse dimensioni del veicolo o per la difficile visibilità, non è quindi una scusante: la responsabilità è del guidatore che retrocede. In particolare, nei casi più difficili è opportuno che il guidatore adotti tutte le precauzioni necessarie a compiere la manovra in sicurezza, magari chiedendo l'aiuto di una terza persona che lo aiuti ad assicurarsi che l'area da impegnare per la manovra sia libera.
Da qui si evince perché chi procede in retromarcia sia quasi sempre soggetto alla presunzione di responsabilità. Questo tranne in quei casi in cui la controparte:
· Usciva da un parcheggio o da un'area privata
· Cambiava fila
· Invadeva la corsia riservata al senso di marcia inverso
· Retrocedeva anch'essa
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Incidente uscendo in retromarcia da un parcheggio
Se mentre uscivi in retromarcia da un parcheggio rimani coinvolto in un sinistro con un veicolo già in circolazione, la colpa sarà tua al 100%. Questo purtroppo anche nel caso in cui l'altro veicolo andasse un po' troppo veloce, poiché sarebbe quasi impossibile da dimostrare e comunque il Codice della Strada prevede che sia tu ad avere la responsabilità di controllare che non sopraggiungano altri veicoli prima di eseguire la manovra.
Chi infatti esce da un parcheggio per re-immettersi nella circolazione, è sempre obbligato a dare la precedenza ai veicoli che già si trovano in marcia normale. Di conseguenza, il conducente può effettuare la retromarcia solo dopo aver avuto modo di percepire visivamente tutto lo spazio retrostante da impegnare.
Diverso è però il caso in cui il tamponamento avvenga tra due auto che stanno facendo retromarcia contemporaneamente, cosa nient'affatto rara in un grosso parcheggio. In questo caso è molto probabile che la responsabilità venga divisa al 50% tra i due automobilisti.